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| | Ciao Matteo, ti sei dato al radio-ascolto? |
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| Di Europhon ricordo la famosa radiolampada (curiosa ma suonava malissimo), e una radiolina a valvole noval prodotta attorno al 60 e venduta in moltissimi esemplari, per il prezzo basso; di Hi-fi, si fa per dire, ricordo questa serie:
Ma erano ciofeche non degne di attenzione.. |
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| Io credo ci riusciresti benissimo; sarebbe la evoluzione della antica radio a cristallo di galena; io realizzerei il circuito risonante in aria (senza nucleo in ferrite) da usare poi con una lunga antenna filare (peccato che le OM siano ormai semideserte.
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Potremmo dire (sul rivelatore a cristallo di galena)che è il modello storicamente meno evoluto del ricevitore in Am (brevetto, pare del 1906), , poi l'eterodina (1913) e il supereterodina, dove i segnali di tutte le stazioni venivano convertiti in una frequenza standard detta "intermedia".
Una mezza via era la "amplificazione diretta" nella quale il segnale veniva amplificato in RF,e dopo la rivelazione, ulteriormente amplificato(es il famoso Marelli Coribante fatto su licenza RCA attorno al 1930).
Mi scuso per gli ot e per eventuali errori o approssimazioni
Edited by TheoTks - 24/6/2021, 18:26 |
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| CITAZIONE (Libra - @ 17/6/2021, 20:51) Theo, hai mai visto questo deck Benytone in particolare?
Grazie
No, non l'ho mai visto; credo sia abbastanza precedente all'avvento dei SAETWO; per quanto di mia conoscenza di Marubeni-saetwo,, dirò che i progetti erano discreti anche perchè impiegavano componenti nuovi e per allora all'avanguardia (in particolare sui tuner), ma lasciavano abbastanza a desiderare in qualche particolarità (cito solo gli alimentatori stabilizzati solo con zener, quindi molto dissipativi) insomma un insieme di complicazioni di cose semplici e di altre cose che sarebbe stato il caso di complicare almeno un pochino (mia opinione, ovviamente) |
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| | Benytone (Marubeni) produceva anche i SAE Two c3a e c4 ; il c4 era anche discreto, ma all'epoca, decisamente troppo costoso per un 2 testine. |
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| Ciao, Matteo; sei riuscito a trovare 1 1n34, diodo della "notte dei tempi"? le caratteristiche erano ottime; lavorava egregiamente fino a oltre1500 Mhz; lo ricordo bene perchè era il rivelatore di alcuni vecchi strumenti in mio possesso all'epoca.
Comunque bravo. |
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| CITAZIONE (tunedguy57 @ 22/9/2019, 08:59) Non credo sia lui....oggi sono io anziano e lui "sburterâ radicio"...forse lo sburta in LSB...chissà... 
Intendi dire che probabilmente è morto ?  |
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| | Abbastanza strano che si trasmetta musica in side-band ; dovrebbe venir fuori una qualità pessima. |
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| | Grazie, recuperare un apparecchio, al quale qualcuno ci tiene, è sempre una soddisfazione. |
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| Natale '53 consueta notte fredda, vetri ghiacciati anche all'interno, quasi nessun mobile; un bambino di 8 anni spera che arrivino alcuni attrezzi di lavoro di cui Babbo Natale era vagamente a conoscenza.., ma non arriva nulla.., se non una inutile automobilina grigia che, in quell'anno, il comune aveva destinato come regalo, ai figli dei caduti in guerra.
Coraggio Matteo e complimenti a tutti per i post; estrapolo una frase di Porsenna "e ti rendi conto che "i nostri" non arriveranno mai....", giusto concetto, i "nostri" siamo noi soli.
Edited by TheoTks - 25/12/2018, 09:47 |
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| CITAZIONE ciao TheoTks non so a cosa ti riferisci !!!
Semplicemente al lavoro descritto in apertura da Matteo, quindi assolutamente IT, che, secondo me, è stato ben eseguito, o, quanto meno, risolutivo.
(i post senza quote, in genere, sono riferiti all'oggetto del 3ad, non a successivi interventi)
Edited by TheoTks - 6/9/2018, 19:29 |
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| | Ciao Matteo, secondo me, hai fatto bene così. |
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| Eccomi qui. a festeggiare il caldo (circa 32° dentro in stanza, fortuna che oggi è abbastanza asciutto) riparando un Grundig studio 1600, che mont a appunto il gira summentovato; conoscendo la difficoltà nel riparare tali interruttori, il proprietario mi aveva gia detto di fargli funzionare solo il tuner, ma non mi andava di lasciare una riparazione monca.
Questi interruttori hanno la bella caratteristica di guastarsi nel punto dove la rivettatura dei capicorda tiene insieme il tutto ed, aprendolo, tutte le sue parti rimangono, senza preavviso, in mano; inoltre, all'interno dello scatolino, c'è il solito spegniscintilla ROE, che, come è noto, guastandosi manda all'esterno ampie volute di fumo grigio.
Operatività:
Preparare colla bicomponente e fissare le parti staccate al fondello usandone un velo sottile
fissare i capicorda passando all'interno un filo di almeno 1.5mm, saldare sotto ravvivare l'occhiello rimasto e usare un po' della vecchia pasta salda; se il capocorda fosse staccato anche dalla parte metallica (nel mio caso uno si ed uno no), occorre fare una piccola saldatura anche nei punti segnati dalle freccette
Questa è un po sfocata, ma spero si veda come l'interruttore viene montato (qualche difficoltà con la molletta):
Cambio anche il condensatore (antifiamma, quindi serie X2)
OK, Giunti alla meta, ed è anche rinfrescato (ora i gradi sono 31.7) |
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| CITAZIONE (il collezionista @ 1/8/2018, 00:46) solo a Pola 2 gg fa ho visto per le strade i netturbini stile "vecchio" come si vedevano da noi negli anni 60-70.
bidone, carrettino e scopa di saggina..
bella storia Fede...!
Bella storia, Fede mi ricorda uno apprezzatissimo (da me)scrittore dallo stile abbastanza simile, un certo Dino Buzzati; complimenti.. |
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16 replies since 3/5/2017
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