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Legato all'infanzia da un sorriso indelebile.
Il mese dei bambini.
Uscendo dalla Duca d'Aosta sul vialetto d'ippocastani slittare allegri sulla prima neve.
Promessa di vacanze bianche e dolciumi a profusione.
Papa' e mamma sorridenti hanno fatto la pace.
Mi arrivera' il trenino o la pista?
Grandi pensieri e una specie di ansia, un attesa.
Si va con mamma a comprare un albero.
I piu bei pomeriggi incastonati nella memoria come diamanti luminosi.
Il presepio le statuine le lucette.
L'odore della carta e del muschio.
L'odore dell'abete e tanti aghi caduti dappertutto.
Il panforte i datteri ...tutto per i bambini.
I nonni...e la gente sorridente.
Tutti piu' buoni.
La montatura del diamante e' rimasta qui dentro: un po' ossidata, non era oro.
La luce in un ricordo.
Il bambino e' un anziano.
La neve e' capelli grigi.
Il mondo non era perfetto.
Il mondo non e' mai stato perfetto.
Nei sogni nelle speranze nei ricordi il mondo storto trova una gioia che non gli appartiene: e custodiro' questa cosa finche' mi cadra' dalle mani morte.. -
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Grazie.. Bellissimo. . -
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A quanto pare i tuoi ricordi corrispondono ai miei, che bel periodo l'infanzia.
Tutto sembrava scorrere senza grandi problemi, e se ce ne fossero stati tutto appariva risolviblie.
Ogni bisticcio era scordato o perdonato in pochi minuti....
C'era sempre quella speranza che anche se dovesse succedere qualcosa di brutto poi tanto "Arrivano i nostri" a trombe squillanti tipo Settimo Cavalleggeri, poi cresci e ti rendi conto che "i nostri" non arrivareanno mai....
Non ho mai voluto perdere la mia parte ingenua e fanciullesca ed è quello che spesso mi frega, ma è quello che mi tengo più stretto .. -
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…...la pertosse a sei anni…..
dormire nel divano-letto con la stufa a legna accesa...
.... notte di Natale 1960...
furtivamente papà mette i regali vicino al presepe...
...fingere di dormire...
dolcemente mi sistema la coperta,
tasta la mia fronte se è calda
...fingere di dormire....
un pezzo di legna nella stufa...e torna da mia Madre.
..Babbo Natale ....Gesù Bambino.... -
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Molto bella pennellata Tiz! . -
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Mega-Direttore Clamoroso ladr matricolat gran paracul
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Le ultime righe lette con la difficoltà dei lacrimoni ma ne è valsa la pena: ringrazio commossamente . -
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Direttore Totale Dott. Ing. Gran Mascalzon
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Elementari in parrocchia, una casa del 1600 di campagna, muri di pietra e freddo infinito ...sibberriiiiiiia a Torino, la lapide romana in cortile ci ricorda che era un accampamento romano della Augusta Taurinorum....
Il maglione fatto con gli avanzi di lana regalato dai cugini orami cresciutelli tiene caldo e ricorda l'atmosfera di casa.......
Massimo non sa ancora che la sua pasione per gli elmetti di strurmstruppen cederà il passo alla nikon prima, alla wolksvagen maggiolino del 73 e soprattutto a una rapida carriera come jazzista professionista con la sua 335 dot...
Salvatore scende dal tir del papà, fa fatica perchè è molto alto il tir... mentre lui è veramente piccolo... un pulcino, un pulcino nero con un neo sulla guancia, è tutto nero , un piccolo corvo siciliano....
Cantiamo a squarciagola: "Renato Vallanzasca: ne abbiamo sentito parlare alla radio e alla televisione....!!!"
Roberto è sardo e ha una mamma e una sorella bellissime e bionde....anche lui e suo papà sono belli....una bella famiglia anzi una famiglia di belli!
Marino è mio cugino è tutto nero perchè mia zia è corsa di Ajaccio e forse è pure imparentata alla lontana con Napoleone......cazzo forse è per quello che mi piace la storia e ho insistito perchè Robert lo studiasse per bene.... Un condottiero in famiglia!
Maria invece è scura e bruttarella , calabrese, con orribili mollette nei capelli...mi ronza sempre attorno....
cazzo se avessi saputo che si sarebbe trasformata in una pin up tettuta con un culo da brasileira ..........
Dicembre quanti ricordi.......... -
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15 anni fà l'esaurimento nervoso, e l'inzio della lunga malattia. . -
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Natale '53 consueta notte fredda, vetri ghiacciati anche all'interno, quasi nessun mobile; un bambino di 8 anni spera che arrivino alcuni attrezzi di lavoro di cui Babbo Natale era vagamente a conoscenza.., ma non arriva nulla.., se non una inutile automobilina grigia che, in quell'anno, il comune aveva destinato come regalo, ai figli dei caduti in guerra.
Coraggio Matteo e complimenti a tutti per i post; estrapolo una frase di Porsenna "e ti rendi conto che "i nostri" non arriveranno mai....", giusto concetto, i "nostri" siamo noi soli.
Edited by TheoTks - 25/12/2018, 09:47.