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Il sole non ha avuto pietà.
RIP.. -
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La giusta punizione per un Europhon 😈 . -
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Poaretto . -
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hahahahahahaah. -
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e aggiungerei ROSSINI HIFI, SCHNEIDER, WATTRADIO . -
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OT. Walt ti avevo scritto su skype. Fine OT. . -
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cattiveria assoluta ridere delle disgrazie altrui... . -
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😈😈 . -
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Di Europhon ricordo la famosa radiolampada (curiosa ma suonava malissimo), e una radiolina a valvole noval prodotta attorno al 60 e venduta in moltissimi esemplari, per il prezzo basso; di Hi-fi, si fa per dire, ricordo questa serie:
Ma erano ciofeche non degne di attenzione... -
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Esatto....tutta una serie di marchi che con il mondo dell'alta fedeltà e in genere della stereofonia non si sono impegnate molto.
Il più grande sbaglio che ha fatto europhon è stato l'abbandonare le meccaniche BSR (tanto robuste quanto rumorose ma sopratutto quasi tutte AUTOMATICHE) per mettersi a fare in proprio.
Inoltre sui produttori italiani in genere si può dire anche che non avevano accesso a una certa componentistica "premium" che per altri costruttori invece era lo standard.
E allora si vede l'apparire in certi amplificatori di potenziometri standard(quando tutti gli altri usavano i noble o gli alps) o con circuitazioni elettriche superate.
Personalmente se non ricordo male quel piatto aveva un amplificatore con un paio di integrati (mi sembra della serie TBA) ed era il classico giradischi amplificato da casa che sebbene avesse meno di 10W per canale era già in grado di fare tambussare sul muro la mummia dell'alloggio di fianco..