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Ispirato dalla foto di un modellino postata da Lucio, mi é venuta curiosità di sapere chi si è appassionato ( o lo è tuttora) di modellismo statico. Per me fu grande passione dopo gli 8 anni, che si stemperò lentamente, ma mai si è estinta del tutto... Aerei, navi, carri armati, automodelli, soldatini... Io feci di tutto.... Faccio parte della generazione i cui padri la guerra l'han fatta. E al figlio maschio si raccontano volentieri le avventure...lui lo chiede... La mia infanzia è stata piena di racconti di guerra. Oggi non è un buon periodo per parlarne, ma restando sui modellini credo sia innocente...no?
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Io ho costruito questi, poi con il tempo sono andati invanamente distrutti.
I migliori colori per me sono i Tamiya acrilici, la colla anche. Insomma dai pennelli ai colori e cutter, ero attrezzato tutto Tamiya.
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In casa erano una perdita di tempo per i miei, ma ho sempre la passione e la voglia di ritentare.
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Ero molto piccolo quando mi vennero dati i soldatini dello zio, le macchinine anni sessanta coi brillocchi incastonati nei fari, alcuni pezzi strepitosi ferroviari di un altro zio... Inoltre il Lego, il Meccano...son cresciuto coi giochi della generazione precedente, anni cinquanta e sessanta. Alcuni li conservo ancora, purtroppo conciati dai molti anni di gioco. Poi venne il modellismo, prima i carri armati e gli aerei, poi le auto; pur non avendo cognizione di causa e nessuno che mi insegnasse, ero diventato bravino...ero arrivato a verniciare a spruzzo le carrozzzerie e ad aggiungere particolari e finiture. Figlio unico, pur giocando per lo più solo, coi soldatini tenevo invariabilmente per i tedeschi (!)...avevano i carri armati più belli!
Lucio
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Matteo, Tamiya produceva stampe molto dettagliate e precise, ben superiori ad Italeri ed altri. Ricordo ancora quando scoprii gli acrilici trasparenti per i fari posteriori delle auto...fu un vero salto di qualità. Da qualche parte devo avere ancora tutti i barattolini Humbrol e i Tamiya trasparenti.
Lucio
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Si i colori erano fantastici, io usavo questi:
Altro kit che ho amato moltissimo era questo della Otaki ovviamente non a livello di Tamiya, costruito, venuto anche molto bene, anche questo come gli altri non sopravvisse.
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Esatto, proprio quei barattoli. Tra i più belli di Tamiya che feci, ricordo una Mini Cooper bordeaux tetto nero, una Peugeot 205 Rally 16 (la gruppo B), e una dettagliatissima Porsche 356 A che feci nera. Ad una Corvette '57 della BBurago sverniciai la carrozzeria, limai le linee di stampo, spruzzai un metallizzato verde alla nitrocellulosa, rivestii i sedili in vera pelle e simulai la moquette con pelle scamosciata. Avessi frequentato bambine della mia età, sarebbe stato assai meglio!
Lucio
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Mi è tornato in mente che tutto cominciò con una Bismarck (o era la Tirpitz?) lunga almeno 40 cm, che mio padre si era comprato ed aveva, credo, mollato a metà: ero molto piccolo, ma ricordo che desideravo vederla finita per farla navigare nella vasca da bagno. Mi avete sbloccato dei ricordi...
Lucio
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Duccio, tu niente? Dai, raccontaci di quando giocavi coi bronzi di Riace!
Lucio
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Da giovane, molto giovane, feci questa:
Purtroppo andò distrutta prima per le pulizie di mia madre (che non era troppo attenta a queste cose, buonanima), poi per il trasloco da casa dei miei genitori alla mia quando mi sposai. In seguito alla Ferrari 312B costruii anche una 312T (quella di Lauda) ma non era della Tamiya e non resse l'urto del tempo. Peccato. Ho costruito, comunque, innumerevoli aerei e navi della seconda guerra mondiale. Andati persi, pian piano, anch'essi; erano scatole di montaggio della Revell.
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Uh...della Revell ricordo diversi modelli... Che tempesta di ricordi!!!
Lucio
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Ricordo un catalogo della Protar di Tarquinio Provini, su cui passai mesi a sbavare... C' era un enorme modello di Guzzi con tutta la meccanica trasparente e funzionante: quasi un sogno erotico.
Ecco perchè quando comprai la motocicletta scelsi una Guzzi, ora mi è di nuovo chiaro!
Lucio
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Tamiya fece anche questo:
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Z1300 scala !/6... Senz' altro era di qualità molto superiore a Protar.
Ecco la California
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Questo è il diorama di un modellista Japan. Sono rimasto quando l'ho visto la prima volta.
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