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L'ultima fatica di Chris Nolan.
Forse la sua migliore.
Da vedere da vedere da vedere!. -
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Se ci riferiamo all'artefatto filmico, da vecchio appassionato di Super Eroica, posso essere d'accordo.
Per il resto uno sfoggio di tecnica, neppure di stile: Nolan, a mio parere, conferma di non averne uno proprio.
Pericolosamente retorico.
Una cosa buona di tempi cattivi. E infatti la critica mainstream lo elogia a prescindere.... -
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Direttore Totale Dott. Ing. Gran Mascalzon
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Spero di riuscire a vederlo presto al cinema e spero in una sala adeguta. Federico è la seconda persona che mi parla bene di questo film. . -
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Agli occhi di un italiano smaliziato la retorica forse c'e'.
Ma per gli inglesi Dunkerque e' zona sacra. Uno sforzo corale di una nazione per andare a salvare i suoi soldati da morte o cattura.
Personalmente per una volta mi sono lasciato cullare in quella sacralita' sentendomi piu inglese che italiano.
Azzarderei che il non-stile di Nolan e' uno stile. Per certi versi assimilabile a quello di Kubrick, laddove la forma diventa contenuto. Sempre nei limiti naturalmente, perche' la superiore classe di Kubrick non si tocca.
Ma il guizzo poetico finale dove il realismo di tutto il film va a farsi benedire a favore di una situazione del tutto improbabile e irreale mi ha commosso....e mi ha dato un emozione irrazionale, in territori in cui il realismo non conta piu' e prevale il coinvolgimento in un dramma che deve essere stato terribile per quei 350.000 soldati intrappolati sulla spiaggia della morte.. -
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Visto ! Gran bel film, uno dei migliori film visti ultimamente
La divisione in tre fronti : cielo, mare e terra è fantastica, una tensione tremenda nonostante non si veda mai il volto del nemico.
La scena del siluramento è un vero capolavoro, e segnò purtroppo l'orribile fine di migliaia di persone dovuta ai tristemente famosi "branchi di lupi" durante la battaglia per l''Atlantico.
Alla fine è un capolavoro di film, non uno dei più bei film di guerra in assoluto , è più una fuga dall'assurdità della guerra. -
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L'ho visto ieri sera su Sky, al cinema me l'ero perso. Premesso che Nolan mi dice abbastanza poco come regista, il film è bello e ben strutturato, con tre piani (piuttosto ovvi) di storia intrecciati tra loro, come d'altra parte il contesto storico reale poteva suggerire. La retorica hollywoodiana è sempre dietro l'angolo, ogni tanto affiora quà e là nel film, per fortuna la scena finale (suggestiva ma scontata) attenua questa tentazione del buonismo finale ad ogni costo. Per il resto concordo con voi, uno dei film che pur non essendo un capolavoro, si fa guardare e che potrebbe indurre a più di qualche riflessione: in questo aspetto è abbastanza carente, ma da Nolan non mi aspettavo di più. Secondo me, insomma, è la solita occasione perduta per mandare un forte messaggio contro la guerra e i guerrafondai di cui in questo momento storico il nostro pianeta, purtroppo, abbonda.
Edited by edate7 - 2/1/2019, 19:48.
Dunkirk.. |
