Dual 1229

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    Ultimamente mi è venuta la voglia di cercare un buon giradischi a puleggia, non potendo spendere cifre astronomiche per i vari 124 - 301 - 401 avevo pensato ad un bel Dual, che ancora si trova a cifre "abbastanza" contenute.
    Purtroppo non l'ho mai potuto ascoltare dal vivo e quindi non so molto a parte quello che si legge in rete...Quello che vorrei sapere è se secondo voi vale la pena di sbattersi per cercare e nel caso far sistemare un gira del genere.

    Grazie

    Peppe
     
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    Tutto dipende dalle condizioni della puleggia.
    Se e' indurita non solo non trascina bene ma e' maledettam rumorosa.
    Viceversa se ancora sufficientemente morbida il Dual puo' dare soddisfazioni.
    I modelli economici costano poco e per farsi un idea possono bastare.
    I bracci dei piu vecchi purtroppo erano cortini e pesantucci per cui niente testine ad alta cedevolezza.
    Eviterei i cambiadischi restando sugli automatici.
    Nei cambiadischi il braccio rimane sempre assai inclinato, visto che l'altezza del piatto con i dischi impilati (orrore) aumentava di molto.

    Edited by tunedguy57 - 27/10/2016, 12:31
     
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    Avrei già deciso il modello, il 1229 appunto, il problema però è che non volendo farmelo spedire, per forza di cose devo cercarne uno vicino alla mia zona...Purtroppo con scarsi risultati, fino ad ora.
    Dopo lo darei ad un conoscente per farlo totalmente pulire/sistemare
    Il mio dubbio è sulla resa odierna di un gira con oltre 40 sulle spalle, e con un sistema di trazione non proprio "osannato" dai più...
     
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    se non ha girato moltissimo il motore dovrebbe essere ancora ok.
    Sono motori assai robusti e se tenute lubrificate le boccole durano un sacco.
    quanto alla puleggia vale cio' che ti ho gia' detto: puo' essere ancora bella morbida e allora il giradischi non e' tanto piu' rumoroso di un giradischi a cinghia.
    il 1229 ha un discreto braccio.
    questa e' un epoca di rilancio per i "puleggioni"..fondamentalmente la differenza consta in un suono piu' secco e "veloce".
    di converso la gamma media e alta possono essere meno dolci dei classici cinghia.
    diciamo che tra un classico japan economico a cinghia ( tipo Pioneer PL12 per intenderci) e un Dual 1229 (ma anche un 1219, 1019, 1009, 1249, 1015 ecc...) ben azzimato e sano personalmente sceglierei di corsa il Dual.
    Contro un classico Thorens (TD 160, 165, 166, 145 ecc...) il paragone si fa invece un po piu difficile per il Dual.
     
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  5. Fabrizio Ruggeri#55
     
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    Nel senso Federico che preferisci i cinghia?
    Perchè ho diversi Dual, tra i quali anche un 1229 , ma proverei volentieri anche il 160..
    P.S. il Dual non lo vendo, e poi abitiamo lontani....
     
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    I giradischi a cinghia e telaio flottante nel corso degli anni sono diventati sinonimo di giradischi per audiofili.
    dagli anni 80 in poi i puleggia sono progressivamente scomparsi.
    motivazioni di qualita' sonica sono certamente giustificate.
    ma e' anche vero che un puleggia ben fatto puo' competere per suono e anche rumore.
    va tenuto presente che il classico puleggia esige una gran massa volanica rispetto ad un cinghia.
    solo i puleggioni top avevano piatti molto pesanti.
    i dati di wow e flutter dei puleggia economici non possono competere con quelli dei cinghia economici.
    la quantita di vibrazioni trasmesse al piatto dalla puleggia sono necessariam maggiori di quelle trasmesse da una cinghia, che di per se' e' un ottimo ammortizzatore vibrazionale.
    ovviam il risultato finale e' funzione dell' intero progetto e quindi non e' il caso di imbarcarsi in guerre di religione.
    giradischi di indubbia qualita' come gli EMT hanno prodotto solo puleggioni, con l' unica eccezione del 928, che ha avuto poco successo ( la versione pro del TD125). Poi sono passati ai traz diretta.
    Questo ci dice una cosa: nell' uso gravoso puleggia e' piu' pratico e affidabile, mantenendo standard qualitativi al top.
    E non c'e' dubbio che EMT abbia fatto cose egregie a puleggia.
    Infatti sono ormai rari e cari.
    Cio' non significa che i puleggia siano migliori, ma ci dice che per farli buoni ci vuole piu'impegno di quanto serva per i cinghia.
    La conclusione e':
    puleggia si ma a determinate condizioni.
    altrimenti meglio cinghia.
     
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    Se riuscissi a trovarlo il 1229 verrebbe comunque controllato e migliorato totalmente. Motore, puleggia cabinet braccio etc etc...Quindi saprei di stare sereno sotto quel punto di vista...Tempo fa ho ascoltato un Lenco a puleggia e l'impressione generale era stata positiva, essendo poi oggetti con elettronica pari a zero, dovrebbero essere anche più facilmente "sistemabili".
     
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    Potrei aver trovato un Lenco l78 SE ad 1km da casa mia, sembra dalle foto intonso...Domani vado a vederlo.
     
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    Il 1229 è stato il mio giradischi "da ragazzo", un apparecchio di famiglia. Tuttora è in casa, non mia, ma da me frequentata. Ne ho letto il manuale e gli opuscoli fino a saperli quasi a memoria e l'ho maneggiato mille volte.
    Fermi restando i consigli già offerti da Federico, che sono - come al solito - veri, sperimentati ed equilibrati, secondo me (sottolineo) il 1229 è un giradischi abbastanza critico, in cui il dispendio di mezzi non corrisponde a un risultato sonico proporzionale. Inoltre, più di altri Dual è macchina delicata, che acuisce certe criticità proprie alle macchine della casa.
    Qualche mese fa ne ho visto uno intonso, perfetto, ancora con il cartone sotto al piatto, verosimilmente mai usato: cappa intatta e lucida, senza manco un segnettino, mobile che ancora odorava di legno e per niente asciutto, testina nuova, senza un granello di polvere, ben ingrassato senza che il grasso fosse neppure minimamente indurito. Andava via per 250 € e, oggettivamente, in quelle condizioni li valeva tutti, ma non per il suono, bensì per il puro gusto feticistico di possederlo. Non l'ho comprato per mere ragioni di spazio e, comunque, arrivato sul posto al mattino, alla sera era stato venduto.
    Ma non capisco il senso di prendere un oggetto del genere per il gusto di "migliorarlo". Ci sono già Dual migliori, si trovano, perché non cercarli?

    P.S.

    Ciao Federico... ;)
     
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    :B): Ciao Sandro!!
    Non occorre che lo diciamo ancora quale Dual preferiamo vero?
     
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    Sinceramente avevo letto pareri positivi riguardo al 1229 da parte di Federico (in verità anche riguardo al 1009/1019...)
     
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    L'idea del Lenco mi intriga, perchè oltre ad essere esteticamente molto bello, non ha tutti gli automatismi del 1229.
    Dovrebbe essere anche una macchina abbastanza facile da migliorare.
    In rete ho letto di tutto e di più, a favore e contro...Non so, più tardi penso di andarlo a vedere
     
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    E' identi a questo, compreso il braccio...

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    No, Federico, non credo sia necessario dire ancora quale Dual preferiamo :). Che del resto è quello che sta salendo di più nelle quotazioni.

    Argonath, il 1229 è un buon giradischi, opulento, ma molto delicato, che darebbe sicuramente una pista a tanti giradischi audiophile delle ultime generazioni prima della morte dell'analogico, ma del quale ho apprezzato dei difetti. L'esemplare di famiglia (diciamo così), ha avuto, già in età non vintage problemi notevoli all'articolazione del braccio (il bellissimo e fragilissimo snodo) e problemi continui ai contatti della conchiglia portatestina (davvero noiosi). Inoltre rispetto ad altri Dual che ho/ho avuto era più rumoroso (ciò ad onta del fatto che i leveraggi fossero sottoposti ad azionamenti meglio congegnati e meno bruschi). Questo a fronte di un risultato sonico finale nettamente inferiore a quello del 1019, che però resta un po' un caso a sé.

    Dirò di più: i Dual più economici, fermi restando i limiti ben descritti da Federico - relativi alla minor massa del piatto e a una certa foggia più rustica dei bracci (ma non sempre), che restringe il range delle testine plausibilmente utilizzabili, togliendo anche un bel po' di divertimento finale -, pur se molto meno raffinati, sanno essere molto coinvolgenti (e spesso ai mercatini si trovavano a trenta euri).

    Ma qui viene in ballo il discorso fatte tante volte, che dimostra come nei giradischi gli equilibri siano molto difficili da trovare e mantenere e che spesso un pelo di raffinatezza in più si può pagare a ben caro prezzo.

    Personalmente e per quel che conta, inoltre, non lo acquisterei per sottoporlo a tweaking (e non so davvero il tweaking in cosa potrebbe consistere, salvo che nel rifargli la base, comportamento che può aver senso in specie se fosse una Dual, trattandosi di complementi in genere un po' stitici).

    Ma capisco che tutto è relativo, e intervengono mode, gusti personali, ricordi. E la ricerca del sacro Graal che ci prende un po' tutti a una certa età e può spiegare pure la Lenco-craze che pure riscontro come esistente e di cui non comprendo davvero la ragione.
     
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    Grazie Sandro_C per il tuo riscontro, mi piace sempre confrontarmi col pensiero altrui, soprattutto quando questo è esente da pregiudizi o "partiti presi" (come spesso accade nei forum...)
    Io cerco sempre di reperire più informazioni possibili in rete, giusto per farmi un'idea, ma poi sono le mie sensazioni e le mie orecchie che decidono...
    Oggi pomeriggio sono andato a vedere il famigerato Lenco...Mi ero preparato psicologicamente ad una macchina rumorosa, invece era più silenziosa di un cadavere.
    La testina montata era questa:

    excel_es70ex

    Non so nemmeno se dimata, eppure il suono che ne scaturiva era bello, pieno....
    A livello estetico sembrava nuovo, così alla fine me lo sono portato a casa.
    Penso che lo darò ad un mio amico per farlo pulire/sistemare ma già così mi piace da morire. Ha un carattere che mi ha davvero impressionato, non so se dipende dalla mia poca esperienza in merito, ma ho raggiunto il mio scopo, e tanto mi basta...
    Non ho MAI cercato l'approvazione degli altri, se piace a me allora mi basta e avanza... Però mi piace il confronto, soprattutto con chi ha esperienza...
     
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