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Calboni.
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Per ritemprarsi dai film "impegnati", dai cineclub, dalle disquisizioni cinefile, avete un film, un filmetto, un b-movie, una commediaccia, col quale disintossicarvi?
Il mio è l'impareggiabile Fracchia contro Dracula visto decine di volte.
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Non sono dei film ma ho sempre vissuto gli episodi della prima serie Startrek quali farmaci rilassanti in virtu' dei colori cola' usati....
Cieli verdi...rocce rosse...e poi.... gli orecchi di Spock....
Se dovessi pensare ad un film allora direi "Le vacanze di Monsieur Hulot" di Jacques Tati.
Ultimamente ho riscontrato proprieta' terapeutiche anche nei western con John Wayne e in qualche film con Renato Pozzetto.
Per la mia salute fortemente controindicati sono da sempre i film con Franco e Ciccio.
E me ne dispiace perche' non ne disconosco il talento...ma proprio non mi fanno bene.. -
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Per me, indiscutibilmente questo: . -
Calboni.
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Non sono dei film ma ho sempre vissuto gli episodi della prima serie Startrek quali farmaci rilassanti in virtu' dei colori cola' usati....
Cieli verdi...rocce rosse...e poi.... gli orecchi di Spock....
In effetti i colori delle scenografie sui pianeti di Star Trek sono indimenticabili
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Un filmetto con Bombolo in questi casi è una "mano santa"... . -
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Indimenticabile Bombolo... . -
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Se volete passare un'oretta di puro disimpegno, consiglio Palle al Balzo, Dodgeball in lingua originale, dove c'è un Ben Stiller in stato di grazia in una parte da co-protagonista, e tutta una serie di attori comici della nuova leva in ruoli molto ben ritagliati. . -
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La benevola provocazione di Andrea merita di essere raccolta. Terapeutici nel mio caso sono "Fracchia la belva umana", "L'allenatore nel pallone" e "Vieni avanti cretino". Questi rappresentano proprio il totale disimpegno, l'occupazione del divano, il benefico distacco delle facoltà critiche.
A un livello più elevato (in realtà è un piccolo capolavoro, pure di godibilità) "Fantozzi". Anche il capitolo due della saga "Il secondo tragico Fantozzi" è molto buono.
Cambiando genere e forse livello di raffinatezza formale, sono anche un appassionato de La Pantera Rosa (cito in particolare "La Pantera Rosa colpisce ancora"). "Hollywood Party" è un indiscutibile capolavoro contro la depressione.
"School Of Rock" è perfetto per il relax insieme ai ragazzi. Inoltre ho sempre gradito le potenzialità depurative dei buoni film western, di cui sono un grandissimo appassionato, ma in questo caso (molto) spesso la easiness è soltanto apparente.
Purtroppo depreco il fatto che è diventato praticamente impossibile imbattersi per caso in un buon film, a causa del fatto che non ne vengono più programmati in TV, oggetto che sempre più si rivela un inutile orpello.. -
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Eh si....la tv e' il prode vessillo del nostro tempo.
E in fondo lo e sempre stato.
Nel bene ( ai primordi) e nel male...con una decomposizione iniziata negli anni 80 che oggi e' giunta a livello di punta di diamante ed emblema del putridume planetario.. -
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Per disimpegnarmi, rimanendo in tema, metto su il DVD di " The Rocky Horror Picture Show". A parte il fatto che è un capolavoro, è fresco e leggero oggi come allora. Poi, i film che avete citato fin qui vanno tutti bene, ma per un relax veramente disimpegnato, nulla è più indicato, a mio avviso, di un qualunque film comico di Totò o di Laurel & Hardy. . -
Calboni.
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Eh si....la tv e' il prode vessillo del nostro tempo.
E in fondo lo e sempre stato.
Nel bene ( ai primordi) e nel male...con una decomposizione iniziata negli anni 80 che oggi e' giunta a livello di punta di diamante ed emblema del putridume planetario.
Proprio così. Una dittatura, un alzheimer anticipato per le menti. Guitti senza talento che popolano le nostre case. Una finestra sullo sfascio.
Tornando al film disintossicante, Sandro ha citato il grande Lino Banfi. Aggiungo quindi "Cornetti alla crema", dotato anche di interessante colonna sonora
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Il film che ho proposto "Le vacanze di monsieur Hulot" (mediamente poco nota l'opera di Jaques Tati in Italia) è un film assolutamente comico e per di più praticamente privo di dialoghi....una volta che lo si è visto, riguardarlo è un piacere poichè caratteristica di Tati era una grande meticolosità e abbondanza di particolari....si possono trovare sempre nuovi particolari comici tra le pieghe di un montaggio solo apparentemente sbrigativo, in realtà voluto proprio così.
Dico questo perchè amo profondamente Totò e lo ritengo uno dei più grandi attori di tutti i tempi, ma purtroppo da quelle merde di italiani che siamo, lo abbiamo trattato come un guitto senza spessore, e i film di vera qualità in cui ha recitato sono veramente pochissimi.
E' tipico infatti di tantissimi film degli anni40, 50 e 60 che si lascino guardare solo per la strabordante bravura di Totò e delle sue trovate, spesso improvvisate, e che fortunatamente sono state tollerate dai vari Mattoli e Mastrocinque....
Solo Pasolini disse a Totò: vai e fai! E Totò fece! (Uccellacci e Uccellini).
Tati fu invece attore e regista nonchè autore.
Il paragone non si pone, ovviamente, ma è solo per invitare chi non conosca il cinema di Tati ad avvicinarvisi.. -
Calboni.
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Il film che ho proposto "Le vacanze di monsieur Hulot" (mediamente poco nota l'opera di Jaques Tati in Italia) è un film assolutamente comico e per di più praticamente privo di dialoghi....una volta che lo si è visto, riguardarlo è un piacere poichè caratteristica di Tati era una grande meticolosità e abbondanza di particolari....si possono trovare sempre nuovi particolari comici tra le pieghe di un montaggio solo apparentemente sbrigativo, in realtà voluto proprio così.
Dico questo perchè amo profondamente Totò e lo ritengo uno dei più grandi attori di tutti i tempi, ma purtroppo da quelle merde di italiani che siamo, lo abbiamo trattato come un guitto senza spessore, e i film di vera qualità in cui ha recitato sono veramente pochissimi.
E' tipico infatti di tantissimi film degli anni40, 50 e 60 che si lascino guardare solo per la strabordante bravura di Totò e delle sue trovate, spesso improvvisate, e che fortunatamente sono state tollerate dai vari Mattoli e Mastrocinque....
Solo Pasolini disse a Totò: vai e fai! E Totò fece! (Uccellacci e Uccellini).
Tati fu invece attore e regista nonchè autore.
Il paragone non si pone, ovviamente, ma è solo per invitare chi non conosca il cinema di Tati ad avvicinarvisi.
Raccolgo questo invito per approfondire Tati che conosco superficialmente. Concordo sulla grandezza del Principe Antonio De Curtis.. -
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Beh "Sor Maciste er macellaro" sembra un capolavoro assoluto! Devo procuramelo al piu' presto.
In realta' io mi distendo piu' con gli horror o con la SF che con le commedie ma mi viene in mente questa sequenza :. -
FrovaltaBis.
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Bel thread, da rilanciare!
Io per disintossicarmi, guardo "il grande Lebowski" dei fratelli Cohen. La storia e divertente, i personaggi principali folli al punto giusto per rimanere credibili, con in più un Seymour Hoffman (peccato sia morto così giovane), ed un John Turturro da urlo.
Ho provato col già citati "Rocky Horror", ma dopo averlo visto molte volte al cinema (ovviamente al Mexico di Milano, in via Savona), sul piccolo schermo mi dice poco.
Altro film da disintossicazione "Febbre da cavallo". Attori in parte, battute riuscite, nessun calo di ritmo. La sequenza del finto vigile (Proietti) che fa imbufalire il regista dello spot pubblicitario e da antologia del cinema comico...
Un saluto, FrovaltaBis.