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Per dare il benvenuto a tutti ho deciso di fare finalmente sta cosa...
Fare una bella, sana, sapida, ampia prova comparativa di ascolto di una bella batteria di amplificatori.
Avendo una vasta collezione è il minimo che si possa fare!
Spero seguiranno prove del genere anche di diffusori.
Qui di di seguito le info sulle modalità dei test di ascolto.
I test di amplificatori verranno eseguiti a parità di ambiente, distanza d'ascolto, diffusori e sorgente.
I diffusori usati non potranno essere di sensibilità insufficiente ad essere pilotati, altrimenti diventerebbe una gara di potenza.
Il materiale musicale usato nei test sarà specificato e reperibile. Verranno usati normali CD e solo in qualche caso CD dimostrativi con registrazioni di particolare qualità.
E' probabile che per questo verrà inserita una sezione apposita, così da rendere più veloce e immediata la fruizione.
ciao
federico
Edited by tunedguy57 - 3/3/2014, 00:30. -
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Attendiamo fiduciosi 
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codex.
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Sei troppo lontano, altrimenti venivo ad assistere di persona! 
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Il set-up è pronto.
Il materiale musicale anche. Sui diffusori avevo qualche dubbio, ma alla fine sono andato su delle casse che non hanno una risposta particolarmente estesa sugli estremi ma una gamma media assai naturale e una media sensibilità, attorno agli 88db/w/m.
In pratica fa del detto latino "in medio stat virtus" il suo motto.
Si tratta della Dynaco A25.
La scelta è caduta su questa cassa proprio perchè non portatrice di particolari difetti, ma perfettamente in grado di mettere in evidenza sia i pregi che i difetti degli amplificatori.
Il perchè è presto detto: un diffusore un pò limitato sulle estreme beneficerà di un ampli che sa dare qualcosa in più in quelle gamme. E la gamma media, naturale e non certo arretrata come tante casse gigione anni 80, è in grado di far sentire se l'ampli è un trapano o no.
I cavi-casse sono autocostruiti di grossa sezione e i cavi linea ugualmente autocostruiti (negli anni 90 ne ho prodotti e venduti parecchi).
La distanza di ascolto è di circa due metri e la distanza intercassa circa la stessa.
La parete di fondo misura circa 4 metri e la lunghezza della stanza è di circa 6 metri mediamente assorbente.
Il materiale musicale è composto da CD di classica, folk, jazz, rock, e immancabilmente, i test voce con notiziario radiorai -continua-
Edited by tunedguy57 - 3/3/2014, 09:13. -
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In effetti le A25 sono state le mie prime casse: andai a Milano con mio padre per sentirle da Audio Fidelity di Giovannini....e me le feci spedire.
Correva l'anno 1974. Erano le mie prime casse non autocostruite e "dovevano" andar bene.
Le vendetti nel 76 per prendere le A25XL. Un buco in acqua. Dopo un anno le cambiai per delle AR6....eccetera......
Nel 1985 mi capitò sul lavoro un ritiro di una coppia intonsa di 25 e volarono a casa mia dove ancora abitano.
Qualche anno fa presi un PAT4 e poi qualche tempo dopo un ST120.
Mi piacerebbe tanto trovare delle A35...non perchè migliori, ma perchè mi intrigano tanto, con quell'aperiodico interno.
Anni fa come un pirla lasciai ad un ham swap fair nell'Ohio un PAS3X per 90 sporchi bucks....ovvero 60 euro.
Amen.....
In realtà il mio cuore batte per l'hifi yankee in genere, oltre a Marantz anche McIntosh, Eico, HK, Heathkit, Pilot ...(tutto rigorosam a valvole) ma anche per il Made in England, essendo un gran appassionato di Leak Quad Celestion Goodmans e B&W.
Ma sono estimatore anche di cose come Grundig Philips Siemens ecc......
Di Japanese ho poco...mi piacciono i vecchi Sansui anni 60 e primissimi 70.
Sono circa 250 elettroniche cui vanno sommati i circa 150 pezzi della collezione Geloso.. -
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...come mi piacerebbe passare un'oretta con te che mi mostri tutto questo bendiddio, e credo che saranno in parecchi a pensarlo. Dacci comunque la scaletta degli integrati che andrai a provare...come di fa con le uscite settimanali in edicola! . -
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La sorgente CD sarà un QUAD 66.
Forse ci saranno anche prove con sorgente analogica per testare gli ingressi phono....vedremo....il lavoro sarà imponente.. -
codex.
User deleted
Scusa Federico, credo ci sia bisogno di una sorgente a nastro, tape o reel non importa, ma andrebbe a mio avviso prevista 
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Intendiamo questo ?http://www.audioasylumtrader.com/ca/ca.html?ca=39902 Vero? L'ho sbavato per anni. Mai trovato un esemplare funzionante. Ve pozzino...... . -
.Di Japanese ho poco...mi piacciono i vecchi Sansui anni 60 e primissimi 70.
Aarghh! dunque nemmeno un Luxman partecipera' allo shootout?
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Il Lux L30 l'ho venduto..meglio per lui sennò faceva una figuraccia.
Ci sarebbe un L190 ma non è degli anni 70.
Per cui più avanti probabilmente verso la fine delle tenzoni arriverà un L80.
E' un amplificatore dell'amico Canamo e ha emesso qualche rumorino. Dopo che l'avrò riparato parteciperà alla prova.. -
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Ho fatto la mia uscita da tifoso...
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Lo spirito è quello giusto!
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Bene: si parte!
La prima traccia di CD usata è la N.6 del CD della First Impression Music Records della rivista Audiophile Sound.
Questa traccia contiene due chitarre, di cui una quasi al centro e una d'accompagnamento a destra.
Gli echi ambientali sono ben presenti e ci si può ben fare un idea della capacità dell'amplificatore di ricrearli.
Serve per inquadrare il suono e avere un idea della capacità in larghezza del fronte sonoro.
La seconda è la traccia 12 del famoso disco di Goran Bregovic Ederlezi, magnificamente inciso, con grande estensione sull'intero spettro sonoro.
La terza è la traccia 6 del Tristan della DGG diretto da Karlos Kleiber del 1982. La voce del soprano proviene all'inizio dal fondo del palco e si presta a testare la profondita del fronte sonoro.
La quarta è la traccia 8 del CD Palookaville di Fatboyslim del 2004. C'è la voce in presenza di giri di basso molto ben articolato e con note assai profonde e di forte intensità.
Infine la traccia 2 del CD della Mercury 432 003-2 . Il pezzo è Tunis-Nefta tratto da Escales di Jacques Ibert.
Una fantastica incisione con i colori dell'orchestra ricchi e precisi, collocati molto bene nello spazio....un oboe registrato alla perfezione..
La grande sfida tra integrati anni 70Test comparativi |
