AV Audio Vintage

Posts written by Tiro_mancino

  1. .
    il vinile in questione è un 180 gr , contento in un blister voluminoso di cartone/plastica , oltre essere naturalmente racchiuso nel suo cellophan. Preso , ma non ancora ascoltato (in attesa insieme con altri due vinili dei Pink Floyd, The Piper... e The Wall ) per mancanza di tempo
  2. .
    sarebbe singolare scoprire che per ottenere una buona registrazione DCC sia necessario nastro al cromo.
    Come dire , uso un sistema digitale per minimizzare gli effetti analogici del supporto e poi scopro che
    servono ottimi supporti analogici . Un classico circolo vizioso .
  3. .
    CITAZIONE (ab1058 @ 18/1/2017, 19:47) 
    Per non parlare dell'armadio pieno di CD e DVD vergini che non utilizzerò probabilmente mai più.

    Solo memorie allo stato solido o SSD

    io la notte non dormo al pensiero di un armadio pieno di tutte queste vergini , e mi chiedo avrò tutto il tempo per utilizzarle per bene ?
  4. .
    CITAZIONE (Libra - @ 16/1/2017, 00:39) 
    No scusami Tiro, è che quando si parla di meccaniche,
    e se queste, molto simili a quelle di un VTR, purtroppo non ho freni.

    ma su questo punto specifico l'ho scritto dall'inizio che sono sullatua posizione.
  5. .
    si può anche continuare , difendendo ognuno la sua posizione
  6. .
    il punto sta sfuggendo. Non ha senso sobbarcarsi i problemi ipotetici o veri che siano delle meccaniche DAT , quando il passaggio di registrazione su supporto fisico è ampiamente superato dal concetto di liquida.
    I DAC funzionano anche senza bisogno di CD, DVD, DCC, MiniDisc, BR e DAT
  7. .
    alcuni DAT economici hanno meccaniche approssimative, ma in genere un DAT ha una gran bella meccanica solida e duratura
  8. .
    il DAT pure è un bel formato digitale, non compresso, PCM
  9. .
    non dimentichiamo di citare il migliore supporto attuale ( in termini di sample rate e di formato del file usato, 24 bit 96khz, stereo e multicanale) , il BRD Audio , altrimenti detto Blu-ray Pure Audio .
  10. .
    in altri termini.
    Un vero sistema digitale può implementare un sistema di correzione degli errori ( controllo della parità dei bit su ogni byte, checksum sul contenuto totale di un file, ecc ecc ) ma in ogni caso restituirà il dato originario immaganizzato . Diversamente restituisce un codice di errore .

    Nel cda invece manca un vero sistema digitale siffatto. Il sistema corregge e non saprà mai se la correzione è avvenuta con restitutio ad integrum del dato nativo oppure no . Il sistema corregge e cmq manda in uscita un dato , a volte uno qualsiasi o solo interpolato.
    Anzi a volte il sistema parte con la correzione quando non era proprio necessaria.

    I software di estrazione digitale della copia da CDa , leggono ripetute (in base a opzioni a volte selezionabili) volte la traccia e procedono alla memorizzazione del bit solo quando è confermato , potendosi arrestare nel processo di estrazione anche al primo errore trovato.

    Un cd masterizzato da un file "certificato" eliminerà il braccio di alea proveniente dalla lettura originaria ( in sede di estrazione) , ma non sfuggirà alla indeterminazione data dalla lettura in ascolto del cda , effettuata ogni volta che si ascolta un cd.

    il sistema è così , prendere o lasciare

    Edited by Tiro_mancino - 14/1/2017, 20:45
  11. .
    il Cda è una storia a parte, nata in un periodo nel quale l'informatica produceva frutti acerbi .
    Ricordate i patemi per installare un qualsiasi mouse, cdrom, ma anche stampante, per non parlare di periferiche rare ( palette, scanner scsi ecc ecc) . Mai che ne funzionasse una !
    Erano gli anni del Dos 3.30 e il Cda esisteva già almeno da 6 anni .

    L'errore sta proprio nella correzione degli errori , da effettuare in un dominio a metà tra il digitale e l'analogico.

    Invece dagli anni 2000 in poi tutto funziona nel digitale . E di file mp3, Flac, Ape , ma anche Wav si fanno copie perfette.
  12. .
    CITAZIONE (edate7 @ 14/1/2017, 00:45) 
    E' bello sentire ancora le cassette o le bobine incise 40 anni fa, mentre non so tra quarant'anni, ammesso che io esista ancora, se un file Mp3 sarà ancora ascoltabile.

    il vero vantaggio del supporto digitale non risiede nella pur ( sulla carta) longevità dei supporti ( CD, DAT , HDD, SD, CF ecc ecc ) ,

    quanto è insito nella immortalità virtuale del dato contenuto .

    Ogni copia digitale avviene senza perdita di informazione.

    Lo stesso non si può dire dell'analogico che gioca tutte le sue carte sulla durata del supporto iniziale ed unico
  13. .
    mentre in termini numerici un deck DCC riesce a gestire un volume di dati equvalenti a 384 kbit/s, il suo algoritmo PASC non è lontanamente paragonabile all' Mp3 .
    Basti pensare che l' Mp3 a 128 kbit/s è così efficiente da essere paragonabile al CD nativo .

    Ora non mi sembra proprio il caso della DCC ...
  14. .
    La cassetta DCC fu semplicemente il tentativo di introdurre file digitali compressi su un supporto analogico vecchio e conosciuto come la cassetta. In contemporanea parti il minidisk che ebbe, anche se di poco, maggior fortuna . Questi due tentativi portarono allo sviluppo dei file mp3.

    Detto questo non ci vedo nulla di trascendentale nell'usare una cassetta qualsiasi per il DCC che, se non fosse stato per la limitazione imposta per mercato, doveva altrimenti funzionare alla grande .

    Anzi con molta probabilità fu proprio questa stupida limitazione che ne decretò la mancata diffusione.

    Scusa la domanda, ma che te ne fai poi di un DCC che è dieci volte peggio di un mp3 128 kb ?
  15. .
    CITAZIONE (il_clod @ 13/1/2017, 10:58) 
    Rimando al ripasso sulle carrucole. :)

    per le forze , farà senz'altro bene il ripasso.

    per le velocità non serve a nulla. non v'è traccia nei tuoi disegni .

    Invece nel disegno di principio, del link, v'è tutta la materia di cui si ha bisogno
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