Inchange Semiconductor

ISC

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    Qualcuno di voi ha mai provato questi transistor ?
    Mi riferisco alla cinese Inchange Semiconductor , per gli amici ISC :)
    Per curiosità ho ordinato un quartetto di BD317 da provare sullo Scott, il costo è bassissimo e non mi aspetto nulla , ma sarei curioso di sapere se qualcuno ha avuto esperienze con questa azienda

    Edited by Porsenna - 29/2/2024, 00:12
     
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    Usati su tutti i miei auto costruiti (per non aver lagnanze "incongruenti" su apparecchi altrui), dopo severe prove sul provatransistor (che arriva a 300V); il mio risultato è positivo, ossia sono cinesi, ma non paragonabili ai contraffatti; il finale che uso ora è alimentato con un rail di tensione di circa 150V (75+75) e dà oltre 300W/8 per canale; i finali sono 6 per canale tutti ISC (2sc5200 e 2sb1943), funzionante da 7 anni circa.
    Io ho continuato ad usare, nelle riparazioni, ON o Toshiba, comunque, a mio avviso gli ISC sono validi.
     
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    Grazie Franco, mi dai una bellissima notizia :)

    In effetti sono curioso di provarli, ne ho ordinati un quartetto , costano poco ma se dovessero anche fare bene il loro sporco lavoro sarebbe un buon ricambio ad un prezzo basso
    Pensa che i BD317 e i 2N3442 costano poco piu di un euro :) Ovviamente li ho ordinati sul un noto sito di elettronica per evitare contraffazioni
     
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    Con i 2n3442 devi stare attento all'applicazione (frequenza di transizione molto bassa)
     
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    CITAZIONE (TheoTks @ 29/2/2024, 19:01) 
    Con i 2n3442 devi stare attento all'applicazione (frequenza di transizione molto bassa)

    Secondo te sullo Scott 299 T13 vanno bene? ho visto su Audiokarma che molti li montano al posto dei 2n3055

    E dato che ci sono ti chiedo anche se hai mai provato i CDIL
    Io ho un quartetto di 2N3055H montato su un Piooner SA900 (dal vecchio proprietario) che non mi ha mai convinto, non so se sia quello il motivo e non so neanche se siano originali o falsi, fatto sta che non li ho mai smontati perchè dovrei smontare completamente l'apparecchio e le ali di raffreddamento
     
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    Mah, con soli 80Khz di transiszione, mi chiedo se avranno correttezza di linearità e fase nella banda passante di interesse; so che un tempo venivano usati, per la loro potenza piu alta del 2n3055à, il problema è anche che di 2n3055 buoni non si trovano facilmente (gli ultimi ST sono ciofeche), io userei ON ma non ricordo quali erano consigliati al loro posto (Federico lo saprà sicuramente)


    Ho provato anche i CDIL, ma non a fondo come gli ISC, ricordo di aver montato dei piloti CDIL in un nad power envelope di un amico, tempo fa, che continua ad usarlo.
     
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    I vecchi 3442 e 3055 sono in pratica lo stesso transistor, con la differenza che i 3442 possono lavorare a tensioni piu alte.
    Lo schema costruttivo era lo stesso...sono transistor di potenza al silicio praticamente di prima generazione.
    Subito dopo arrivarono i 3771-72-73 con più corrente dissipata (3771-3772) e maggior tensione (3773).
    Da qualche parte online si dovrebbe trovare la storia di questa grande famiglia.
     
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    Vero, i 2n3055 non hanno la stessa qualità di un tempo, fortunatamente ne ho ampia scorta (Motorola e RCA), gli ultimi ST non li ho provati ma gli ON li ho montati in prova (sempre sullo scott che è un bel cantiere per queste prove), non erano male , certo non sono come quelli di una volta, suono piu brillante e aggressivo, ma non malaccio nel complesso., anche se continuo a preferire quelli datati :)
     
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    CITAZIONE (tunedguy57 @ 29/2/2024, 19:22) 
    Subito dopo arrivarono i 3771-72-73 con più corrente dissipata (3771-3772) e maggior tensione (3773).
    Da qualche parte online si dovrebbe trovare la storia di questa grande famiglia.

    Ecco è arrivato anche Federico :)
    Si la storia si trova su wikipedia :) fu leggendo quella storia che provai anche i 2n3772 e 3773 sullo scottino con ottimi risultati
     
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    Va bene, a dar retta ai datasheet, io ho il prodotto guadagno larghezza di banda di 2.5Mhz per il 2n3055 ed 80Khz per il 2n3442; per vedere se è la stessa cosa, occorrerebbe andare almeno alle misure prima e dopo la sostituzione, ma...potrebbe essere.
     
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    Hai ragione tutti i datashett che ho letto riportano il valore di 80Khz.
    Però in molti negli States li hanno montati sullo scott al posto dei 2n3055, rimane il dubbio, ma c'è anche chi ha montato anche gli Mj15015 ed i 2n3716
    Sperimenterò di sicuro, tanto ne ho provati di ogni sul piccolo scott :)
     
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    "anche chi ha montato anche gli Mj15015 ed i 2n3716"
    Quelli non hanno problemi di larghezza di banda; scarsa banda passante puo provocare scarso gudagno ad anello aperto e difficoltà nelle frequenze piu alte a coprire buona parte dello swing mantenendo distorsione compatibile.
     
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    Faccio veramente tesoro di quanto hai scritto, grazie Franco ! :)
     
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    CDIL se non sbaglio sono indiani. Dipende sempre dal fornitore.
    Quando ho preso dei CDIL da fornitori affidabili (Mouser, RS) nessun problma.
    Però ricordo che nei primi anni 2000, presi dei 2n1711 da un negozio di elettronica (catena Melchioni) marchiati CDIL e duravano qualche minuto (andavano in corto).
    Stavo provando a costruire un amplificatore preso dalla rubrica progetti in sintonia di Nuova Elettronica (che poi scoprì che era il famoso JLH, dove però consigliavano di polarizzarlo a soli 160mA...)
    Sostituiti prima con un bd135, e poi con un BC301, nessun problema (amplificatore funzionante, ma pochi watt indistorti causa scarsa polarizzazione).
    Un altro brand che ha prestazioni random è MEV. Mi sono capitati dei darlington TIP142-TIP147 con hfe bassissimo, altri invece funzionanti.
     
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    Mai avuti problemi con finali CDIL.
    Solo una certa incostanza di beta per cui vanno testati con una corrente sufficiente per accoppiarli.
     
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