Nastri a bobina EE

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  1. edate7
     
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    Ho un registratore a bobine (TEAC X-1000R) che gestisce anche i nastri EE (quelli al cromo). Nella mia lunga frequentazione con questo apparecchio, sono riuscito a trovare solo nastri Maxell di questa tipologia, peraltro ottimi. Con l'avvento di internet e di ebay in particolare, sono riuscito a procurarmi altri nastri EE, i TDK SA e i BASF EE (al biossido di cromo "puro").
    Alla prova della registrazione, accade un fenomeno che non riesco a spiegarmi.
    Se uso il Maxell EE (XL II), sia a bassa che ad alta velocità, sia col DBX inserito o meno, la registrazione viene praticamente indistinguibile dall'originale, sia come pienezza del suono, che come volume, equilibrio tonale, ecc. Lo stesso risultato, anzi un pizzico meglio, lo ottengo usando il nastro SA.
    Se uso il BASF, inserendo il DBX, la registrazione viene abbastanza bene, ma devo alzare moltissimo il volume di registrazione per avere una magnetizzazione accettabile e nonostante questo, in riproduzione i VU-meter oscillano al massimo a -10dB. In queste condizioni il suono non è particolarmente emozionante, tutt'altro, sia a bassa che ad alta velocità. Se tolgo il DBX, anche con questo nastro riottengo le stesse belle sensazioni di suono pieno e completo che ho con i due "EE" giapponesi e il volume segnato dai VU-meter in riproduzione è del tutto coerente con quello che ho impostato in registrazione.
    Mi sono convinto a questo punto che il nastro in bobina al biossido di cromo sia del tutto incompatibile col DBX (il TEAC ha incorporato il DBX di tipo I e non ha la regolazione del bias), ma non riesco a capire il perchè...
    Qualcuno di voi ha una spiegazione?
     
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1 replies since 20/7/2018, 22:26   132 views
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