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Ciao, rispondo in ordine.
1 - registrando a 19 cm/sec non perdi praticamente niente, sentirai solo, nelle pause tra un brano e un altro, un pizzico di fruscio in più. Vinili registrati male (ce ne sono tanti, ma tanti) possono essere tranquillamente registrati a 9,5 cm/sec. Anche qui, un pizzico di fruscio in più, si aggiunge una lieve chiusura delle alte-altissime. 2 - No, li puoi anche lasciare montati in macchina, specie se questa ha un coperchio antipolvere. Se non c'è, è meglio rimettere i nastri nella loro custodia o lasciarli montati, riavvolti completamente, avendo cura di mostrare "alla polvere" la coda del nastro... 3 - Si, se serve una lunga autonomia si. Tieni conto che in bobine di nastro da 1100 metri, a 19 cm/sec, ci si registra un'ora e mezzo di musica per lato. Il doppio a 9,5 cm/sec, velocità più che sufficiente per copiare le cassette, specie se queste non sono riprodotte da deck a cassette allo stato dell'arte (Revox-Studer, ad esempio). 4 - No, non esiste. Questa possibilità è presente solo in alcuni deck a cassette e ovviamente nei DAT, nei DCC e nei minidisc.
I nastri da registrare si possono trovare usati su ebay (bisogna mettersi di santa pazienza e sfruttare il momento giusto) o nuovi ad esempio qui:
www.musicandvideo.it/it/cat0_10267...i-in-bobina.php
L'LPR90 da 1100 metri in bobina plastica ha un buon prezzo (giusto per darti un'idea). Tieni presente che i registratori a bobina, tranne rarissime eccezioni (Akai 646, 747 e il TEAC X-2000) non hanno il bias regolabile, per cui è buona norma farsi tarare il registratore sul nastro che poi si vorrà utilizzare, e usare d'ora in poi solo quello. Ovviamente i nastri più costosi (SM900, SM911) sono migliori dell'LPR90, ma per uso da copiadischi o copiacassette quest'ultimo va più che bene.
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