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| ok, quindi il Telcom fa storia a se perché è un compander multibanda?
Ero convinto del contrario, ma d'altro canto non è così banale trovare documentazione inerente il C4.
Altre differenze tra i due sistemi? Preenfasi/deenfasi? Costanti di tempo? rapporti di compressione? |
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| ...un po' c'entra anche l'adres dato che è un compander a larga banda anche lui  si potrebbe fare un breve excursus.
Mi farebbe piacere se tu potessi approfondire questa cosa, perché è proprio ciò che cerco: mi piacerebbe anche che tu descrivessi cosa intendi per "migliore" così da spiegare in modo che uno gnucco come me possa capire
Puoi fare un paragone più preciso tra i due?
E il pompaggio? dove e quando è più percettibile? |
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| hai ragione, il 1450 è peculiare e merita di essere studiato, per tante cose:
il front end a simmetria complementare
l'uso dei BD sul front end
il feedback sul primo stadio.
Questo è un bello schema che fa tornare il sorriso.
Tornando al topic, per risolvere seriamente il problema serve sapere:
0. tipo di fonorivelatore attuale
1. uscita del pickup a ref velocity [Vcm/s]
2. sensibilità del pre a potenza nominale [mV]
3. SNR attuale [dB] dell'ingresso phono shuntato con ~680 ohm (che spesso è un buon ordine di grandezza per descrivere la parte reale dell'impedenza dei fonorivelatori)
Poi si apre un mondo di possibilità tra cui quelle citate in precedenza. |
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| ...solo dopo 13 mesi mi rendo conto di avere un messaggio in sospeso. Beh non c'è male, poteva andar peggio.
Io ho diverse piastre a cassette e una a bobine ma senza compander. Anche per questo ho fatto nascere questo thread.
Ribadisco che DBX e TELCOM o HIGHCOM risultano essere dei compander a larga banda a tutti gli effetti.
Proprio per questo motivo ho ragione di credere che siano funzionalmente comparabili (NON compatibili, comparabili come principio di funzionamento e come effetti sul trattamento del segnale audio)
Proprio perché non ne ho esperienza diretta, sarei felice di sentire qualcuno che li ha provati entrambi e possa dire se sono equivalenti ai fini sonori o se uno suona meglio dell'altro e in quali aspetti.
Eventualmente, qualcuno si è mai preso la briga di fare delle prove incrociate, che so espandere un nastro dbx con un high-com? che impressioni ne avete avuto? |
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| A primissimo acchitto sul DR-4, in effetti non mi suscita nessuna ammirazione. Proprio da libro di scuola.
Gli schemi di Sgandurra non so dove trovarli ma sarebbe una gran cosa poterli esaminare ed eventualmente discutere.
A quale 1450 ti riferisci? puoi citare un link? |
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| Ah, sapere di cosa è fatto l'elastomero... più che una parola un portmanteau.
Come dire "pasta" e pretendere che quella del discount sia uguale alla Rummo (per dire)
Secondo voi esistono persone che cambiano anche gli elastomeri oltre gli stili? |
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| CITAZIONE (tunedguy57 @ 17/1/2016, 10:45) E' una soluzione un pò strampalata che aumenta sicuramente il rumore senza migliorare le scarse prestazioni dell ingresso phono del Leak.
Mettiamola così, potrebbe verosimilmente essere strampalata se (come dici tu) lo stadio phono del Point One a valle è già mediocre. Su questo aspetto non sono sul pezzo, quindi non commento.
Se così fosse, a questo punto metti uno stadio in più e fai NON PIU' un pre-pre MA un stadio RIAA fatto e finito.
Basta ragionare su questa. Quindi per non inquinare gli stadi a valle, lo stadio a monte DEVE avere una figura di rumore più bassa possibile. Quanto? dipende...
CITAZIONE (tunedguy57 @ 17/1/2016, 10:45) Anche se rimane un evidenza che usarlo come pre linea in unione a un CD player ( sto parlando del linea: saro' gia' in off topic? devo giustificarmi?) piu che un preamplificatore e' un attenuatore ( prima amplifica e poi stronca col potenz in uscita) considerata la sensibilita di ingresso elevatissima della gran parte dei finali Leak ( circa 125mv)
Quanto pignolismo   ...
schema de Point One
schema del Varislope
Vai con le telefonate!
Edited by il_clod - 17/1/2016, 15:21 |
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| Non ho il point one. Ho usato per un po' il "padre" (RC/PA/U) con il TL/12 ma in mono non è che fossi capace di apprezzarlo granché.
Che non fosse lineare il pre-pre di NE da solo mi sembra stranino se lo pilotavi ragionevolmente. Ma almeno in proporzione avevi meno rombo ce l'hai ancora? ricordi il numero LX? e quello per MC lo usi ancora?
Più facile che il sistema complessivo fosse sovraccaricato. Nei fortissimi saturava (ma morbido) e tu ti spaventavi...
il BF862 sta cominciando a farsi notare perché è abbastanza silenzioso, non quanto i vari 2sk170/389 etc ma in compenso costa un botto meno ed è facile da reperire. Generalmente i JFET all'ingresso permettono di generare meno rumore complessivo, infatti si usano per i fonorivelatori o le testine magnetiche per registratori a cassette che escono con 0.2/0.5 mV RMS reference quindi il SNR lì è importante. Poi col secondo stadio ci metti praticamente quello che ti pare, dal BC107 a qualsiasi operazionale (eccetto LM358/324 e simili che escono in classe B per cui o sai come cambiargli la classe di funzionamento o cambi opamp)
EDIT www.rsp-italy.it/Electronics/Magazines/Nuova%20Elettronica/
Edited by il_clod - 17/1/2016, 23:04 |
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| mi rendo conto che non è vintage ma... mettere un pre-pre alimentato a batteria da 6-12dB con un banale 2N5088 o un JFET tipo BF862 (che sta andando di moda ultimamente per certe applicazioni, visto anche il basso costo)?
non metti mano all'originalità del point one e poi sicuro ci guadagni in rumore. Garantito al limone!
EDIT: e non pastrugni con la RIAA!
Edited by il_clod - 15/1/2016, 23:45 |
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| in effetti la QLM usciva "giusta".
la XLM perde circa 6 dB se leggo bene quindi ci vorrebbe un pre un pochino più performante in termini di SNR e guadagno.
Secondo me lo scialbo che descrivi tu è causato dalla minor uscita. |
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| CITAZIONE (Tiro_mancino @ 15/1/2016, 09:52) CITAZIONE (il_clod @ 15/1/2016, 09:04) Ho letto che la XLM perdonava poco per principio ho sempre schifato oggetti che perdonavano poco ho sempre preferito quelli che miglioravano molto
Ci sta anche questa.
Visto che da tua ammissione, hai schifato l'ADC per la Shure, come puoi dire che una super XLM non suoni al pari di una M75 o una 681 o una OM-30?
Ok soggettivismo, ma almeno provare... |
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| il magnete indotto era un escamotage (a mio avviso molto elegante) per elevare le prestazioni riducendo le masse mobili.
Ho letto che la XLM perdonava poco: aveva bisogno di bracci particolari per tracciare correttamente al peso dichiarato (1g ±0.25)
(a scanso di equivoci, per tuned: sul matching braccio-pickup non ci ho mai capito una mazza quindi l'affermazione non è affatto subdola. Anzi, piccolo OT: dove trovo un manualetto che spiega le formule per calcolare le risonanze in funzione della complianza e della massa quindi l'accoppiamento più appropriato?)
in rete ho letto diversi commenti nostalgici di rimpianto per la XLM, mi viene da dire che in qualche modo, seppur mosca bianca schiacciata da Shure e Stanton, ha lasciato il segno...
Edited by il_clod - 15/1/2016, 09:39 |
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| Ok, tutto quello che vi pare, ma:
1. cortesemente insisto nel far notare a tutti che il topic non è la tecnologia dello stilo ma i fonorivelatori ADC. Dalla numerosa affluenza sembra che abbiano avuto più successo oltreoceano...
2. la mia esperienza è stata quella. Con mille ulteriori variabili se voletei, ma è stata quella. |
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| CITAZIONE (Tiro_mancino @ 14/1/2016, 12:05) Io.
Nel 1975 passai davanti la vetrina di un noto negozio della mia città .
Vidi una ADC .
Entrai e comprai una fantastica Shure M75ED.
Punto.
Vincesti facile |
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| CITAZIONE (tunedguy57 @ 14/1/2016, 11:36) Caro Clod...tu ti fingi ignorante e poi fai lo sborone.
[omissis]
Non voglio buttarla in caciara e non capisco perché tu ne abbia intenzione.
Credevo potesse venire fuori una discussione utile, oltre che bella, quindi preferirei tornare sulle testine ADC se non è un problema.
Edited by il_clod - 14/1/2016, 12:03 |
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170 replies since 27/8/2014
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