AV Audio Vintage

Posts written by Tiro_mancino

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    enjoy !
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    questo un particolare della chiave da 1,5 mm da usare per regolare lo spostamento del sensore di posizione , che deve avvenire fino ad ottenere il valore determinato nel caso specifico di 0,54V .
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    Ottenuti i due valori alla media di essi si somma un valore di 0,02v ( un piccolo step di vantaggio per il servo-meccanismo)

    Nel mio caso i due valori erano 1,05V e 0,0005 V . Per cui il valore da ottenere in posizione di riposo era circa 0,54V .

    In realtà la taratura trovata dava 0,96v ( bingo !) e ciò nonostante il sistema tracciava ancora !
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    ora restano da determinare i due valori di tensione presenti ai capi del connettore di prova , il primo quando il braccetto è deviato al massimo verso destra, il secondo quando il braccetto è deviato al massimo verso sinistra .
    Ovvviamente le due manovre si fanno a mano .
    tutto a destra


    per rilevare il valore tutto a sinistra, si deve mantenere il braccetto e vincere una piccola resistenza mentre il braccio tutto trasla ( per attivazione del servomeccanismo di trascinamento)

    Edited by Tiro_mancino - 29/11/2016, 02:14
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    il metodo che consiglio si avvale di questo espediente per mantenere premuto lo switch




    così potete notare che il braccetto è disceso e a metà della sua corsa, pure essendo il coperchio alzato

    Edited by Tiro_mancino - 29/11/2016, 02:13
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    Il service è veramente laconico ( come tutti i manuali della Panasonic) ma con un poco di inventiva sono riuscito a mettermi nelle condizioni necessarie a rilevare e modificare la taratura .

    per prima cosa è necessario rimuovere il pannellino posteriore per scoprire il mini connettore a due contatti da cui leggere i voltaggi.
    Poi si deve trovare il modo di ingannare il giradischi per metterlo in funzione a coperchio aperto .
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    questa la procedura da mettere in atto
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    Nei forum nostrani la faccenda non era migliore . Sul forum che millanta ( a detta del suo ex proprietario) il maggior numero di lettori , un simpatico personaggio dava consigli sul come regolare il suddetto braccio, disprezzando completamente il lavoro sommerso fatto da una elettronica di tutto rispetto per gli anni 80, usando una molto poco rassicurante squadretta a 90° messa sul coperchio ....

    Una rapida scorsa al manuale di servizio mi ha pienamente convinto della inutilità del rozzo mezzo consigliato :
    il parallelismo meccanico del braccio è cosa da ritoccare solo in caso di sostituzione del braccio. Diversamente non può essere modificata neanche dal più tumultuoso dei trasporti ( a patto di salvare l'integrità dei singoli pezzi !) .

    Un ulteriore approfondimento sempre del service mi ha dato conforto anche sulla sostanziale inutilità del disco fatidico da 1mm di pitch.

    Allora quello che resteva da controllare era solo la soglia di intervento del trascinamento ( o meglio del moto traslato) , anima di ogni braccio tangenziale.
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    In rete non v'è molta abbondanza di notizie sulla taratura dei bracci tangenziali . Su qualche forum americano ho reperito notizie sconfortanti circa la necessità di avere un disco di prova definito da mamma Tech nel suo manuale di servizio "1mm pitch record".
    Disco introvabile in rete e del quale è stato anche difficile comprendere il significato : in realtà si tratta di un disco la cui traccia ( spirale, come in ogni disco in vinile) si restringe verso il centro di 1 mm per ogni giro di rotazione
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    Tutto si può dire dei tangenziali Technics tranne che non abbiano personalità , e ovviamente fascino.

    Il suono di cui sono capaci, in pratica tutti ( anche quelli a cinghia), è caratteristico e molto, molto ammaliante :
    grande separazione tra i canali, grande pulizia, grande bilanciamento .
    Ma quello che di più colpisce chi, come me, ha sempre avuto bracci imperniati, è la uniformità delle prestazioni dal primo all'ultimo solco.
    Quindi niente distorsione sull'ultimo brano.

    Avevo già notato in rete le caratteristiche dai filmati ( chi l'ha detto che i filmati hanno l'audio che non serve ? ) , ma quello che mi ha deciso a prenderne uno è stato l'ascolto da un amico.
    Così da qualche giorno è giunto a casa uno strepistoso Technics SL-DL1, dopo una non poco travagliata odissea tra le fisime di un venditore privato specializzato ( a quanto pare) in giradischi e quelle delle poste olandesi ( entrambi pessimi fornitori di numeri di tracciamento, e di indirizzi fasulli ( le poste)) .

    Compro molto di rado giradischi da spedire , ed è una pratica che sconsiglio in particolare ai deboli di cuore ( e fegato) .
    Tuttavia di fronte ad un lusinghiero prezzo ho fatto conto di buttar via la somma ed ho fatto uno strappo alla regola.

    Per fortuna il giradischi è giunto intatto grazie allo smontaggio del piatto ( ed il suo imballo a parte, esplicitamente richiesti già in sede di asta) ed ad un vistoso scatolo con tanto di stampigliatura fragile sui lati .

    Messo in funzione, però, il giradischi non mi ha per niente convinto. Mancava proprio di quel tocco magico tanto agognato .
    Come sempre , nella mia vita , ho dovuto rimandare di più giorni fino ad aver un poco di tempo libero per indagare ...
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    CITAZIONE (Fabrizio Ruggeri#55 @ 12/11/2016, 20:59) 
    Il problema è l' antiskating, non riesco a farlo funzionare, e non conosco nessuno in grado di metterci mano....

    non discuto il problema dell'esemplare, ma cmq si tratta di un ottimo giradischi.

    Circa l'antiskating, sarà la classica molletta scappata.
    Ma non è da tutti smontare e rimontare senza fare danni
    un giradischi delicato e pesante
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    CITAZIONE (Fabrizio Ruggeri#55 @ 12/11/2016, 13:38) 
    Ho un successivo 3110 nel dimenticatoio,stessa categoria, terrò lo shell per il pioneer pl630, il prossimo passo è l' isola ecologica.....

    Attenzione l' SL3110 , ha un signor braccio

    ed un ottimo perno / motore lo stesso del 1200 !!

    SL3110


  13. .
    CITAZIONE (il_clod @ 12/11/2016, 11:54) 
    Somiglia molto all'SL-23. Se è vero mi sono fatto un'idea estremamente precisa del prodotto.

    Il tech SL23 è solo somigliante al 2000
    E' un chinghia , con perno discreto .
    E' un semiautomatico con braccio migliore dell'sl 2000.

    tutto sommato molto meglio dell' SL2000
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    in vero manca una cultura del vintage.
    In un momento di moda del vintage
    fenomeni del genere possono
    spingere modelli assolutamente indecenti
    al pari di correnti ascensionali
    a prezzi elevati e ingiustificati.

    Il 1500 era il giradischi di qualità che Tec produceva,
    rappresentava la cifra della capacità tecnologica
    e industriale della casa nipponica:
    un eccellente sistema piatto/motore
    una base monolitica in metallo studiata
    per ridurre le risonanze
    un braccio a basso attrito, privo di laschi .

    Tutto quello che il 2000 non è
  15. .
    in realtà tra SL2000 e SL1200 esiste solo una similitudine di cifre della sigla .

    Si tratta di due giradischi diversissimi . Essendo l'Sl2000 un giradischi economico in tutto e per tutto .

    Basti pensare che sotto la ( sottile e vuota ) plastica che costituisce lo chassis è stato avvitato da sotto
    un pezzo di "cartone pressato" spesso circa 3 cm , che contribuisce all'80% del peso del giradischi.

    La rotazione del motore è affidata ad un controllo non quarzato e con facile propensione alla deriva della velocità.

    Il perno del piatto è dato dal motore stesso che non brilla per robustezza .

    Il motore a sua volta è avvitato con tre vitine nella plastica del cover ( copri cartone ) .

    La calettatura del piatto sul perno del motore citato è ben lasca e permette un grossolano ondeggiamento del piatto
    alla minima pressione circonferenziale.

    Della indecenza del braccio è stato già detto ( laschi paurosi, attriti e pesi maxximi )

    Di più nin sò

    Forse è ricercato per nostalgia ...
204 replies since 13/8/2014
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