AV Audio Vintage

Posts written by Tiro_mancino

  1. .
    osteria numero nove
  2. .
    CITAZIONE (Libra - @ 16/12/2016, 22:54) 
    Mi viene in mente l'ADMS.

    presente sulla AD-3500.

    Ma soprattutto la AD-3500 disponeva dell'ingresso microfonico (stereo) cosa che permetteva di registrare attivamente eventi reali , e non solo i soliti dischi e brani per radio .

    Poi stranamente, quella che era una funzione unica ( immaginiamo la registrazione delle voci dei familiari) dei deck, scompare .
    Mah !
  3. .
    e menzioniamo anche la smagnetizzazione periodica delle teste .

    Anch'io trovo veramente idiota l'aver piazzato un dac nel deck
  4. .
    sono da sempre affascinato dai dispositivi opto-elettronici perchè quando le forze si fanno piccole al punto da scomparire quasi la meccanica lascia il posto alla luce ed ai suoi effetti .
    La frontiera della misurazione degli effetti negli esperimenti che richiedono la maggiore sensibilità avviene con rivelatori chiamati fotomoltiplicatori , i più sensibili dei quali riescono a captare e registrare anche solo pochi fotoni
  5. .
    Il consiglio l'ho scritto perchè alcuni anni fa ho avuto un tech DD con uguale motore che improvvisamente non mi piaceva più all'ascolto.
    Non vi era una precisa variazione della rotazione, ma a volte avevo l'impressione che strumenti e cantanti perdessero l'intonazione , ma solo per pochissimi istanti.
    Ebbene al controllo delle forma d'onda presenti ai terminali del IC di controllo , vi erano delle incostanti ma ripetitive turbative.
    Che poi altro non era che un condenstaore elettrolitico mezzo andato .

    Fallo controllare e poi se ne riparla. Imho non va toccato altro
  6. .
    come sempre avviene, prima si cerca il guasto, poi il rimedio.

    L'unico consiglio che pongo alla tua attenzione è verificare se la rotazione è costante .

    Per fare questo non è sufficiente osservare il rassicurante numero di giri fornito sia pure in maniera costante dal display.
    Bisogna sottoporre a test del wow & flutter il giradischi.

    Questo, come altri trazione diretta, potrebbe presentare repentine microvariazioni in più ed in meno , in questo caso ( sp15)
    peggiorate dalla presenza di un esuberante motore e da un potente circuito di controllo.

    In definitiva questo giradischi potrebbe avere una rotazione solo in apparenza stabile mentre potrebbe presentare
    delle impreviste e ripetitive variazioni tali da disturbare l'ascolto
  7. .
    Verso la fine degli anni sessanta , riprendendo degli studi della americana Philco fatti a termine anni 40, prima Trio Kenwood e poi Toshiba misero a punto la testina a fototransistor .

    Non sto parlando di lettura della banda audio di una pellicola cinematografica, ma sto parlando proprio del vecchio caro disco in vinile .
    P1110425%2B(Copier)


    come è possibile vedere c'è tanto di stilo ( ellittico) .

    P1110397%2B(Copier)

    Mi chiedevo se qualcuno la ha mai ascoltata qui da noi .
  8. .
    a proposito di nastri, tra i miei si sono conservati meglio di tutti i nastri al ferro ( ma di qualità , come le sony AHF ) . I peggiori sono stati i nastri al cromo che menifestano una specie di pieghettamento elettronico . I metal invece in genere pur perdendo un poco della brillantezza originaria, si mantengono ( ma alcuni sono collassati del tutto senza possibilità di ottenere delle nuove registrazioni decenti)
  9. .
    lo stilo suo è questo ( venditore onesto che marchia gli stili ellittici con un punto di vernice nera sul cantilever)
    http://www.ebay.it/itm/260304351829?_trksi...K%3AMEBIDX%3AIT

    poco più di 32 euro spedito ( e sicuro che sia lo stilo ellittico) è un prezzo da spendere .

    Di più anch'io non li spenderei
  10. .
    a quanto pare lo stilo della M75 , sia conico sia ellittico, sembra essere la scelta più economica del web :
    15 euro per il primo e 9 euro per il secondo ( o meno !)
  11. .
    CITAZIONE (tunedguy57 @ 7/12/2016, 12:30) 
    Non mi ero mai accorto della compatibilità tra Excel Sound e Shure. Interessante.

    ad esser pignoli l'angolo di tracciamento non è proprio lo stesso dello stilo originale,
    ma in compenso sembra proprio quello richiesto dallo stilo shure , quindi

    ed adesso un poco di musica sudamericana
  12. .
    la Excel è stata la mia prima testina MM . Ha il "rombo" di uguali dimensioni della Shure per cui può montare gli stili della 75 ma anche della 70 e di altri modelili ancora . Soluzione questa ( degli stili Shure) usata un tempo quando non si era certi della bontà degli stili di ricambio.

    Ora che anche Shure non fa più stili di ricambio, tanto vale prendere il suo stilo , ma che sia ellittico ( non tanto per la forma geometrica e la migliore supposta estensione in frequenza) per il minor peso di lettura che richiede ( il classico 1,5 gr ) .

    Con un buon stilo la performance non è molto lontana da una shure m75ed , imho
  13. .
    in ogni caso l'argomento del 3ad che merita di essere approfondito è la capacità di ascolto.

    Ascoltare, imho, è un'arte che si affina negli anni.

    Non è una questione di acuità sensoriale altrimenti i migliori ascoltatori sarebbero i giovanissimi.

    Cosa che non è.

    Percepire fini differenze resta difficile per tutti .

    Ma collocare nella giusta posizione un deck che si è ascoltato ed usato con la dovuta calma non dovrebbe essere difficile.

    Dovrebbe essere l'entry level dell'ascolto trovare le differenze tra le sorgenti ( testine fonografiche, deck, bobine )

    Molto facile ma di maggiore impegno trovare le differenza tra i diffusori .

    Arduo e non da tutti carpire le differenza tra gli ampli e le elettroniche lineari in genere .


    Se tutto questo è già alla portata personale, solo allora ci si dovrebbe imbarcare nella prova dei cavi .

    Se non si vuole correre il rischio di avere poca credibilità
  14. .
    citare HK è citare la grande industria di massa americana , un pò come la pioneer o la technics in Giappone.
    In america non v'è mai stato un grande mercato della cassetta , almeno per quello che risulta a me.

    Ovvero Hk aveva tutte le potenzialità per poter produrre grandi deck , ma tranne le (a) citata eccezione
    non lo fece .

    In altri paesi, industrie con diversa portata e quindi meno legate a dover rispettare studi di mercato e previsioni di vendita,
    produssero oggetti pregevoli .
    Tandberg un nome per tutte
  15. .
    CITAZIONE (Libra - @ 5/12/2016, 01:50) 
    l'AD-6550 ha un suono simile ai deck Nakamichi.

    ai deck naka economici , si

    CITAZIONE (Maurizio_Siena @ 5/12/2016, 01:56) 
    Che ogni deck abbia la sua timbrica è una cosa certa.....
    io non ho mai scritto che i naka sono come gli aiwa....
    io ho scritto che tra i tre deck che possiedo il cr7e va più verso la direzione dell'aiwa che non HK...
    mentre HK fa storia a se...ma non è certo da meno...questo ho scritto.

    Tu ti basi " da quel che mi ricordo " ...io invece li ho... ed ascoltandoli mi sono fatto le mie idee...
    Ti assicuro che sono ben allenato negli ascolti....
    Per le prove in cieco quando vorrai sarai mio gradito ospite ....

    Maurizio

    è chiaro che l'esperto sei tu
205 replies since 13/8/2014
.