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| CITAZIONE (tunedguy57 @ 17/11/2015, 17:32) La cosa piu importante e' trovare lo spazzolino piu adatto. Poi si puo anche inumidirlo con semplice acqua. Se dovessi oggi fabbricarmi uno spazzolino comprerei qualche pennellino ( i primi tentativi magari falliscono) e dopo averlo accorciato a circa 4 cm lo piegherei con delle pinze ( nella parte metallica ovviamente, quella che serra i peli). Poi procederei a tagliare i peli in modo da ottenerne dei peli abbastanza rigidi ma ancora abbastanza morbidi per pulire lo stilo senza danneggiarlo. Piegherei a 90º cosi da poter spennellare in verticale da sotto. in pratica questo
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| per la stabilità ci sono quei due sottilissimi perni laterali che si introducono nei corrispettivi fori della base sospesa vera e propria . Cmq volendo elencare altri rischi , ci sarebbe il notevole "inquinamento magnetico" , cosa non salutare su testine magnetiche a loro volta ( e magnetiche per campi irrisorii) .
Cmq per questo aspetto basterebbe mettere una lamina superiore in allumino ( ma non ditelo alla SAP ... ) |
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| la costruzione , data la disponibilità a prezzi bassi di magneti a disco da 30 mm con potenze a piacere, non dovrebbe riservare difficoltà. Anzi si potrebbe pensare anche ad un montaggio dei magneti ( almeno su una sola base) regolabile in altezza per permettere la perfetta messa in bolla di qualsiasi giradischi per quando sbilanciato nel peso.
Il punto credo sia un altro .
Ma questa base le annulla ( o cmq le attenua molto) le vibrazioni ( verticali) , oppure le trasmette lo stesso ? Pensateci , cmq ogni spostamento del magnete della base inferiore si trasmette istantaneamente al magnete affacciato superiormente ( e quindi alla base). |
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| oddio, mettere 8 magneti affacciati per lo stesso polo , su due tavolette di legno , sembra davvero una cosa da NASA ?
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| tipo la SAP RELAXA . Pareri |
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| CITAZIONE (Lißra @ 25/11/2015, 13:44) CITAZIONE (Tiro_mancino @ 24/11/2015, 23:41) Lavoro molto ben fatto. Deck comunque di un certo pregio ( quante piastre autoreverse si sono mai viste in giro ? ) Pochissime. Voglio un tuo report su qualche deck Aiwa Tiro. Libra volentieri, ma non vorrei deluderti . Io non ho l'attaccamento e la passione verso i deck che tu hai.
Voglio dire che una volta cambiate le cinghiette e controllata l'alimentazione e sommariamente la restante elettronica per me va benone . Non ci perdo tempo a registrare un piccolo scarto di velocità . Però ho un' Aiwa AD3500 con una delle due schede Dolby B/C che dà problemi , nel senso che tantissimi anni fa maldestramente ( avevo 17 anni) causai un corto ed un canale non mi suonava più selezionando il dolby ( sia B che C ) . All'epoca , molto poco addentrato in elettronica, cmq riuscii ad individuare su questa scheda un diodo in corto. Dopo la sua sostituzione il segnale riprese sul canale , ma dubitai allora come oggi che la riparazione sia stata completa. Almeno una ritaratura del dolby andrebbe fatta .
E questa è una delle ( tante) cose che un giorno farò (forse) prima di lasciare questo mondo |
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| Lavoro molto ben fatto. Deck comunque di un certo pregio ( quante piastre autoreverse si sono mai viste in giro ? )
Edited by Tiro_mancino - 25/11/2015, 09:34 |
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| quoto.
foglio usato di taglio circonferanzialmente alla base dello stilo che poi è il punto in cui si concentra ed aderisce più tenacemente lo sporco |
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204 replies since 13/8/2014
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