AV Audio Vintage

Posts written by IsyGatto

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    Bellissimo e vero: qui vicino che di tigli ce n'è un viale, a giugno il loro profumo dolce e delicato è tuttavia potentissimo e si propaga per centinaia e centinaia di metri in ogni dove. Ma c'è anche un ma: a settembre/ottobre i fiori poi cadono e se nessuno li raccoglie (come accade di solito nella "pulitissima" capitale) quel profumo piacevole lascia ben presto spazio ad un tanfo spaventoso di verdure in decomposizione che non annusi nemmanco ai mercati generali...

    Edited by IsyGatto - 2/7/2018, 04:47
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    Direttamente dal '72 ecco riemergere l'incredibile Panasonic RS-296: il primo e forse unico multicassetta con caricamento "carousel" a 20 posti

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    Il 1800 è quello completamente automatico, o mi sbaglio?
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    Imbattuto per caso in una pagina dove era esposto quanto sotto, ma solo agli esperti l'ardua sentenza...

    "Etichette da evitare come la peste:
    DOL, Vinyl Lovers, Abraxas, Tapestry, Abkco, Get Back, Vinyl Magic, Lilith, Vinyl Passion, Studio Media.

    Etichette che costano un pò di più, ma di buona qualità :
    Music on Vinyl (MOV), Third Man Records, Rhino, Quality Record Pressing (QRP), Sundazed, Universal.

    Infine le etichette audiophile di alta qualità:
    Cisco, Mobile Fidelity Sound Lab (MoFi o MFSL) , Vinyl Analogue Productions, Audio Fidelity, Speakers Corner, RTI Limited.

    Costano un rene ma ascoltarli è orgasmico !!"

    (tratto da internet)
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    (piccolo ot: sarò tardo ma dopo decenni ancora devo capire per quale dannato motivo sostanzialmente tutte le edizioni giapponesi suonano meglio...😤)
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    Quando tutti credevano che i Pink Floyd fossero musicalmente già belli e seppelliti, ecco qua che esce fuori l'inossidabile Nick Mason con un suo nuovo progetto: i "Saucerful of Secrets": il nome già la dice lunga sugli obiettivi della band che desidera tornare alle sonorità dei PF dei primordi: hanno suonato ieri sera per la prima volta a Londra rivisitando una gran parte del repertorio dei primi Pink dinanzi ad un folto pubblico entusiasta, e personalmente penso che sarebbe proprio il massimo se ne seguisse anche una bella tournée.

    www.rockol.it/news-690937/saucerful...to-video-setlis
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    Sì 3500€ vabbè però è un all-in-one: se mi compro un buon piatto a cui devo poi accoppiare un buon braccio spendo lo stesso. Ps eppoi comunque nel 1996 il 1200 costava già oltre il milione di lire quindi proprio a buon mercato non è stato mai
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    Niente più di un assenza ti fa capire quanto vale ciò che manca. Questo è il caso del noto turntable Technics la cui produzione si era interrotta nel 2010 ma che a furor di popolo è poi ripresa nel 2016, prima con un prototipo ed ora con una produzione a tiratura limitata per gli appassionati. Si evince una passione per l'eccellenza del suono che trascende il puro fine commerciale.

    "Con la diffusione dei CD, i giradischi sono scomparsi per qualche tempo dal mercato, ma oggi stanno tornando di moda, perché offrono un suono più caldo. Il giradischi a trazione diretta è stato inventato da Technics e la serie SL-1200 è ancora molto apprezzata da audiofili e DJ, che auspicano un ritorno di questo sistema. E proprio per questo abbiamo deciso di sviluppare il nuovo giradischi che vi illustriamo di seguito.

    I giradischi a trazione diretta vengono in genere considerati adatti ai DJ, mentre quelli con trazione a cinghia vengono più associati all'ascolto Hi-Fi. Negli anni '70, quando Technics inventò il giradischi a trazione diretta, le emittenti radiofoniche furono le prime a riconoscerne prestazioni e livello di affidabilità, seguite dagli audiofili, che ne apprezzarono soprattutto l'elevata precisione della rotazione e l'assenza di degradazione del rapporto segnale/rumore. La coppia elevata e l'affidabilità dei modelli a trazione diretta riscossero un notevole successo presso i DJ, che li adottatarono come standard nelle discoteche.

    Per sviluppare un motore a trazione diretta erano necessari forti investimenti per la produzione su vasta scala. Viceversa, la produzione dei modelli con trazione a cinghia era piuttosto economica. Inoltre, questi modelli utilizzavano una tecnologia molto più moderna rispetto a quelli con trazione diretta. In generale si pensa ancora oggi che i giradischi a trazione diretta siano destinati ai DJ e quelli con trazione a cinghia siano più adatti all'ascolto Hi-Fi. Del resto, i modelli a trazione diretta hanno sempre offerto una qualità audio superiore. Ora però, avendo riprogettato il motore a trazione diretta e i circuiti di controllo, siamo in grado di realizzare un giradischi superiore a tutti gli altri.

    Technics è sempre stata leader anche per la sua capacità di innovazione, come nei casi dell'introduzione di materiali antivibrazione, o della struttura dei mobili e degli isolatori. Il DNA di Technics non è cambiato, pertanto non ci siamo semplicemente limitati a replicare il modello SL-1200: questo progetto ha l'obiettivo di riscrivere il riferimento dei giradischi a trazione diretta." (tratto dal sito del produttore)
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    Di nulla, il piacere è mio nel sapere che l'argomento ha suscitato interesse. In ogni caso facci poi sapere com'è andata con quest'altro metodo: se risultasse un'alternativa più facilmente percorribile, ben venga! 😊
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    Io sono comunque sempre dell'idea di preferire un metodo di giunzione a freddo perché una brasatura su una struttura così esile potrebbe deformarla: infatti anche se il cantilever è solitamente in lega di Boro, dato il suo minimo spessore, il suo punto di fusione effettivo si potrebbe abbassare. (Senza contare che anche lo stesso metallo d'apporto alla brasatura [ad es. l'Argento] potrebbe variare il peso e quindi anche le caratteristiche del pick up.) Tutto ovviamente imho

    Edited by IsyGatto - 24/3/2018, 03:16
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    P.S. A me basta qualche bicchiere di quello buono...😂
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    😁
    Ciao Ale. Be adesso chiaramente ripristinare la funzionalità dell'elemento elastico che tiene in posizione tutto l'Amba Aradam è tutt'altro paio di maniche e perciò davvero fuori della mia portata, però, se dovessi realmente ipotizzare una soluzione, pensandoci bene secondo me qualcosa si potrebbe tentare, tipo trovare un materiale fluido al punto tale da poterlo posizionare adeguatamente alla base del cantilever sopra l'elastometro danneggiato tramite una siringa ma anche sufficientemente durevole viscoso ed elastico che potesse se non sostituire almeno cooperare al supporto della puntina. Stavo pensando ad esempio al teflon liquido, un gel disponibile in diverse densità che mantiene anche dopo anni pressoché inalterate le sue caratteristiche fisiche.
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    Ti ringrazio molto. In tutta sincerità non ne ho mai parlato prima perché in precedenza mi vergognavo un poco ad ammettere di esser riuscito a restaurare dei cantilever usando metodi così semplici, praticamente rudimentali, visto che poi oltretutto da molti specialisti dei pick up questo è ancora reputato un lavoro virtualmente impossibile. Tuttavia visto che ormai i successi s'erano moltiplicati ho voluto infine parlarne...
426 replies since 4/3/2014
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