AV Audio Vintage

Posts written by edate7

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    Credo che furono stroncate dalle Case discografiche così come le stesse avrebbero fatto più tardi con il DAT. Al tempo, era vitale, per la sopravvivenza di uno standard "portatile" a nastro, avere del materiale preregistrato in abbondanza...
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    Guardatevi piuttosto "Into The Wild". Quello si che avrebbe meritato l'Oscar, in virtù di una storia tanto bella quanto triste, una fotografia stupenda e una colonna sonora azzeccatissima (di Eddie Wedder, dei Pearl Jam). Solo che non è stato pompato dalla stampa...
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    Federico, il tuo ragionamento va sviscerato a fondo. Anche io, come Giuliano, diffido delle "perle" di saggezza che spargono a piene mani i santoni del moderno consumismo. Li ammiro (non tutti, ovviamente), ma preferisco ascoltare e seguire le vere perle di saggezza di un Gandhi, ad esempio. Anche io, come credo tutti noi, lotto ogni giorno contro arrivismo, raccomandazioni, ignoranza profusa a piene mani. Ma lotto, soprattutto, contro l'arroganza. L'arroganza del potere, del comando, dei soldi, lotto contro il disprezzo, spesso palese ma più spesso strisciante, del ricco contro il povero. Non necessariamente dal punto di vista economico; povero può essere anche colui che non è dotato di quella brillantezza, estroversione, capacità di dialogo, decisione, che ne potrebbero fare un "vincente". A me, non interessano i vincenti. A me interessano quelli che, come tanti, lavorano onestamente, danno il loro apporto alla crescita dell'Azienda in cui lavorano, che si aspettano, o cercano, il giusto riconoscimento dei propri sforzi e delle proprie idee. Tutto questo si scontra con tutto quello contro cui lotto, scritto più sopra. Quando qualcuno può metterti i piedi in testa e schiacciarti come un moscerino, non c'è niente che tenga. Puoi andartene, è vero, puoi cambiare lavoro (mica tanto vero), puoi emigrare, che è poi quello che vogliono tutti (via i rompicoglioni, o i troppo geni: potrebbero ostacolare i loro progetti). È facile parlare quando ci si trova in una società socialmente evoluta, quando sei il padrone di te stesso, quando la stessa società ti da la possibilità di emergere. Vorrei vedere che cosa avrebbe fatto Jobs non dico in Nigeria, ma anche in URSS....
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    L'ho visto anche io su Sky, è molto interessante, ben fatto e pieno di ottima musica...
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    Ho pure "Standards vol. 2" e anche "Standards live" . Mi piace Jarrett col Trio. È vero, il "2" sembra più raffinato dell' "1", ma secondo me è solo per via dei brani scelti. Sonicamente mi sembrano uguali...
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    Spesso qualità tecnica ed artistica non vanno d'accordo. Ma in alcuni casi, per fortuna non troppo rari, quando questa astrale combinazione è rispettata, siamo di fronte a capolavori.
    Apro questa discussione perché mi piacerebbe conoscere i vostri pareri in proposito; poi, magari, ci scappa anche un buon "consiglio per l'acquisto"!
    Comincio io: a parte i dischi "ovvi", che vi elencherò dopo se qualcuno non mi precede, volevo segnalarvi questi:

    - New Riders Of The Purple Sage: Home, Home on the road (disponibile solo su LP)
    - Ozric Tentacles: Erpland
    - It's A Beautiful Day: Live at Carnegie Hall (disponibile solo su LP)
    - Dave Greenslade - Cactus Choir (disponibile solo su LP)
    - The Weavers - Live at Carnegie Hall
    - Keith Jarrett Trio - Standards, vol. 1
    - Gentle Giant - Octopus

    Alcuni di questi dischi, oltre che bellissimi, sono registrati magistralmente; non mi avventuro in voti perché non sono un critico musicale né un tecnico audio...
    A voi la palla!
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    Giordano Bruno Guerri : Il sangue del Sud. Appena finito, un ottimo libro sulla colonizzazione del Sud Italia dei Borboni da parte dei Piemontesi e di Cavour. Sono sempre stato convinto, dentro di me, che noi meridionali siamo sudditi italiani, non cittadini. Questo libro ne è la conferma...
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    Anche a me non è piaciuto. È una brutta copia de "la dolce vita" di Fellini. Quanto quello era calato in un contesto positivo, questo è calato in un contesto negativo, come d'altra parte sono i nostri tempi. L'unica cosa che ho apprezzato è la fotografia. Sorrentino ha giocato "sporco", poi. Ambientare un film di quel genere a Roma, una delle città più belle del mondo, ricchissima di storia, sfonda facile in America, dove la storia non sanno dove sia di casa. Se avesse avuto il coraggio di ambientarlo in una città di provincia dove non c'è un c..o di niente, paesaggisticamente, altro che Oscar... È un film lento e noiosissimo, per nulla originale. A mio parere, ovviamente.
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    Per sapere che brano fosse, basta darlo in pasto a Shazam. Così scopriamo se quel pezzo esisteva nel 1970 o no...

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    Qualche volta si sono visti dei film con gladiatori romani che portavano il cronografo al polso, e pure dei film ambientati nell' antico Egitto dove si vedevano chiaramente pali con i suoi bravi fili della corrente elettrica! :P
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    E gli aerei in volo no?

    Edited by ab1058 - 11/4/2014, 13:37
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    Provate ad ascoltarlo in SACD. Uno spettacolo: tutte le piccole asprezze del CD sono sparite e la dinamica, se possibile, è ancora superiore.... Concordo comunque con Sandro: la Jones sembra veramente un po' costruita, ma magari se ne costruissero oggi di artisti così...
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    Aspetto l'Imperatore, per l'A721.... :lol:
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    CITAZIONE (ab1058 @ 4/3/2014, 21:35) 
    A Marzaglia lo porto assieme ad un'altra quintalata di roba :D

    Ma se vengo a Marzaglia e ce l'hai ancora lo prendo io (l'F71). :D ne abbiamo parlato "di là".... Ricordi?
    Un caro saluto...
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    Di niente, Matteo, è un piacere trovarti qui. Ah, dimenticavo, io purtroppo non ho esperienza diretta di uso di un Elcaset, ma ne sentii uno circa trentacinque fa: mi ricordo un apparecchio bellissimo (era un Sony EL-7), che suonava meglio di un bobine a pari velocità (9,5 cm/sec).

    Ciao
    Edilio
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    Ciao a tutti, ragazzi, e ben ritrovati!

    Bella piattaforma, graficamente ineccepibile, spero cresca bene e in fretta.
    Finiti gli auguri, rispondo a Libra:

    gli Elcaset più facili da trovare sono i Sony EL-5 ed EL-7 (il top di gamma). Qualche volta si trova anche un Technics, l'RS-7500. So che anche la Hitachi ne ha fatto uno (molto probabilmente un Sony), mentre i Wega sono sicuramente macchine Sony rimarchiate. La Sony fece anche l'EL-3, ma ha i comandi meccanici anziché servoassistiti ed è una piastra piuttosto basilare. Si dovrebbero trovare, in buone condizioni, tra i 400 e i 600 euro.
    Ciao a tutti!
    Edilio
434 replies since 1/3/2014
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