AV Audio Vintage

Posts written by tunedguy57

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    Lo standard DIN comprende(va) ulteriori tipi oltre a quelli rappresentati nella tavola.
    La presa presente su quel cambiadischi Philips è un DIN tre poli.
    Agli albori della stereofonia vennero usate anche DIN3, ma ben presto abbandonate a favore del DIN5, utilizzando solo i connettori laterali e lasciando liberi quelli dell'altro lato ( in seguito usati per le uscite REC).
    Naturalm il centrale era la massa.
    Il DIN3 del cambiadischi oggetto del thread sicuramente ha il centrale a massa e i due laterali rispettivam left e right.
    La testina dovrebbe avere lo standard tulipano 5 poli tipicamente Philips e altrettanto tipicamente è del tipo piezoelettrico, ovvero ad uscita elevata e impedenza elevata, che richiede un pre apposito a bassa sensibilità, a norma RIAA.
    Non può essere usata con i normali ingressi phono MM a meno di accettare una forte distorsione per sovraccarico.

    Edited by tunedguy57 - 2/12/2023, 17:47
  2. .
    Meccanica cambiadischi Philips circa anno 1958-1959.
    Trovava solitamente posto nei mobili fonografo in cui erano integrati amplificazione e altoparlanti.
    Oppure come meccanica da abbinare ad amplificatore e diffusori.
    Quanto al valore è difficile fare valutazioni, di sicuro non è di facile reperibilità, ma per essere apprezzato ci vuole un appassionato specifico di Philips oppure di vecchi cambiadischi.
    A spanne direi non meno di 40 euro e non oltre i 100.
    Non si può ovviamente considerare ad alta fedeltà.

    Edited by tunedguy57 - 1/12/2023, 18:59
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    Non tra i migliori momenti di Ridley Scott.
    Male la caratterizzazione dei personaggi, male la fedeltà storica, male gli squilibri narrativi.
    Grande spettacolarizzazione delle battaglie, con smodato uso degli effetti speciali, e buona cura delle divise e delle location.

    Nel complesso un film inutile
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    Un argomento molto dibattuto con vari amici appassionati quello dell'udito che peggiora inesorabilmente con l'età.
    Se è pur vero che il decadimento della risposta in frequenza è un inevitabile compagno di vita a partire dai 30-40.anni, è sicuramente vero che non è uguale per tutti, e che esistono individui che sentono bene fino ai 70 anni frequenze intorno ai 14khz.
    Ma la cosa più interessante è che la risposta in frequenza, come del resto vale per gli impianti hifi, NON è il criterio dominante con cui si può giudicare la qualità complessiva dei messaggi sonori.
    Molti fenomeni all'ascolto sono legati alla risposta in frequenza, ma mica tutti.
    I contrasti dinamici percepiti e il relativo funzionamento del muscolo Stapedio, la localizzazione dei suoni per non parlare dell'educazione musicale e l'esperienza relativa....e poi molto altro ancora sono attori importantissimi durante i nostri ascolti...
    Per fortuna! Aggiungerei...

    Edited by tunedguy57 - 6/11/2023, 13:27
  5. .
    Penso sia difficile trovare qui qcn che sia andato a comprarsi un 1210 GR.
    Se si, probabilmente in precedenza aveva già avuto un 1200 o 1210, e sarebbe interessante una sua opinione.
    Per quel che mi riguarda se volessi una macchina del genere cercherei un ottimo usato, se possibile non-ex discoteca.
  6. .
    Lucior non sia mai che il tuo intervento con l'azzeccato e benvenuto accenno a Gian Battista Vico venga spazzato via.
    Ce ne fossero interventi cosí!
    Purtroppo al Liceo di Vico purtroppo ce ne parlarono poco.
    Ma ce ne parlarono comunque!
  7. .
    Correva l'anno 2009 e stavo per cominciare a scrivere un racconto acustico.
    Il tema: il suono delle foglie.
    Avevo ormai preparato il fido Uher 4200 per andare a registrare il diverso suono delle foglie al vento.
    Ogni albero produce un suono diverso.
    Di li a poco il mio matrimonio naufragò.
    E con esso il progetto.
    Oggi a distanza di 14 anni mi chiedo se ero al culmine di una forma di saggezza poi perduta, oppure di una forma di pazzia, visto anche il risultato del matrimonio.
    E se pazzia fosse stata, si è poi diluita?
    Nel dubbio continuo a sorbirmi sta minestrina della realtà, ora salatissima ora riscaldata ora insipida e ultimamente infuocata.
    Sto come un corpo inanimato sul bagnasciuga mentre gli echi di guerra si fanno più vicini....
    E non ci son cazzi: sono spettatore coatto.
    Senza pop-corn.
  8. .
    Registrare il vento è cosa ardua e fascinosa ad un tempo!
    Ciao Tiziano! Ci vedremo un giorno?
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    per il 505 va controllato se il motore gira, e se magari manca solo la cinghia.
    Quanto al 1019, ne ho restaurati un paio, di cui uno mio, ma è lavoro da fachiri, e bisogna essere appassionati e trattarlo con amore.
    Meccanica alquanto complessa: un dilettante non la spunta e può far danni, specie quando sono fuori fase i cinematismi.
    Non lo affiderei con leggerezza a tecnici senza referenze, altrimenti finiscono di scassartelo.
    Si trova in internet chi si occupa di questi restauri, ma attenzione, perchè possono fioccare conti di svariate centinaia di euro.
  10. .
    Dopo anni di sofferenze inflitte agli utenti con le slitte Dual a standard proprietario la Dual con i giradischi a cinghia si decise di passare agli shell integrati.
    È il caso del 505 e derivati.
    Giradischi di mediocre qualità all'epoca (anni 80) alquanto sopravvalutato.
    La testina (non puntina) che quello shell può montare è una qualunque, a standard mezzo pollice.
    Volendo spendere poco e avere una resa accettabile potrà essere una Audiotechnica economica.
    Una delle erefi della classica AT95.
    Per il 1019 il discorso è diverso.
    Questi vecchi ottimi giradischi a puleggia Dual si trovano spesso (inspiegabilmente) senza la slitta portatestina.
    Queste slitte si trovano a prezzi non proprio bassi, ma non ci sono alternative.
    Alla slitta si fisserà con viti la testina, stesso discorso fatto sopra.
    Il 1019 è macchina complessa che abbisogna di manutenzione specializzata.
    Dopo anni di inutilizzo i numerosi meccanismi si bloccano per indurimento del grasso.
    Un 1019 in perfette condizioni è un eccellente giradischi oggi assai ricercato.
    Il migliore Dual secondo alcuni.
    Ma saran dolori a farlo andare.
  11. .
    Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur....

    Traslato nell'odierno:
    A Bruxelles ci si stupisce, mentre a Mosca il fuggi fuggi.
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    Bel colpo Luca!
    Lo ordinerò anch'io.
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    Basta installare la app MEGA, che è uno spazio cloud, e poi andare a questo link che ti ho preparato.


    https://mega.nz/file/fVI10ara#Lo2IfrgjsAIF...AW8yA_Cy_0YtcCM
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    Il service manual si trova in Vinylengine
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    Forse come neo iscritto potevi dire prima qcs di te invece di entrare in argomento di botto.
    Cosi nei forum si usa(va)...
    I forum stanno languendo, sconfitti dai gruppi FB.
    Per citare la tua frase, sarebbe bello mantenere il bon ton di un tempo.
    Si: è una macchina interessante il 209 Philips.
    Con i suoi automatismi voleva andare a casa dei pigri, ma anche a casa di chi amava estetiche un po Startrek, con quel mobile di alluminio satinato.
    Ne ho uno in collezione da anni, da revisionare.
    Metterlo a posto è un cimento particolare, l interno e pieno di elettronica: l'antitesi del giradischi minimalista dei sedicenti puristi.
    A me è sempre stato simpatico, fin dai tempi in cui campeggiava nuovo sul Philirama dell'epoca.
    E costava parecchio!
    Devo tirarlo fuori e ridargli vita....ma la lista è lunga.
    Son tante e tante decine (son centinaia in effetti) di apparecchi in attesa.
    Racconta qualcosa tu che hai appena iniziato il ripristino.
    F
593 replies since 24/2/2014
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