AV Audio Vintage

Posts written by tunedguy57

  1. .
    Fictitious sport...presi il vinile appena uscì...
    Album strano...anomalo...stralunato..
    cmq interessante
  2. .
    Ho tutti quei dischi là....
    Coltivai il Canterbury a suo tempo...
    Wyatt è un grande!
  3. .
    The end of an ear album difficile ma affascinante...
    Copiato col Revox a 19...
    Space Shanty mi manca...devo scaricarlo perche mi piacciono assai i brani su yutubo
  4. .
    Anche a me è capitato piu volte nella mia vita di dire: ritornerò con più calma.
    Poi....col cavolo che son tornato...
    È proprio vero che in Inghilterra è pieno di negozietti che fanno la gioia di noi italiani, luoghi che sembrano usciti dai sogni.
    Specialmente se si è vintagisti di ogni tipo e risma...
  5. .
    Nell'ormai lontano 1985 mi recai oltremanica per realizzare un servizio per una rivista di hifi sulla B&W.
    Andarci in aereo? Troppo caro.
    In treno? Che sfiga!
    Così convinsi un caro amico di andarci col suo asmatico furgone Transit.
    Trasformato in camper con gran cura.
    Venne introdotta una cassettiera anni 40, due fustini Dixan con biconici Philips, un materasso 1 piazza e mezza a fine carriera, una scopa, latta di olio, fil di ferro pinze e tre coperte militari seconda guerra di non precisata provenienza, cuscini vari e giornali per tappare i finestrini.
    Viaggio paragonabile a quello della Mayflower, interminabile.
    Volle prendere chissa perche il traghetto da Ostenda.
    Arrivati a Londra lui si insedio a casa di un suo amico vietnamita e io andai in treno all'appuntamento con la B&W a Worthing, nel Sussex.
    Tutto andò bene corredato anche dalla visita a casa di Mr.Robertson, titolare della SME.
    Prima di ritornare a Londra e fumarmi il fumabile girando nelle pause come dei cazzoni su una 2CV andai un po in giro per Brighton.
    E in un negozietto assolutamente underground di dischi usati, seminascosto, trovai i due primi 45 giri usati.
    Arnold Layne e See Emily Play.
    Tipi fumatissimi e relativamente consci del valore dei due 45 giri.
    Pagati cmq una cifra rispettabile (irrisoria in realtà rispetto al valore odierno).
    Il negozietto si chiamava "Red Rat", pantegana rossa! :)
    Arrivato a Londra certi amici inglesi dell amico vietnamita che bazzicavano agli Abbey Studios, rimasero come statue di sale nell'apprendere che avevo trovato quelle due gemme.
    Con custodia originale ambedue.
    Nelle grandi occasioni li metto sul piatto....
    Manca l'atmosfera fumosa...
    ma compenso coll' inevitabile rincoglionimento della mia età...

    Edited by tunedguy57 - 18/1/2024, 15:38
  6. .
    Si, carino Dio esiste e vive a Bruxelles!
    Leggero e volatile...
    Con quell attore belga che ha recitato spesso vicino al francese Boon..
    Visto anch'io domenica...
  7. .
    Ma in luce diurna con sto proiettore si vede come un tv?
    Chiedo per un amico... :XD:
  8. .
    I tv da 60 pollici ormai costano abbastanza poco...i modelli non aggiornatissimi vanno spesso in offerta ribasso...
    Io un 60 sgnaccato a parete prima o poi lo arruolo...
  9. .
    Mandano qualche rara volta "Playtime", film decisivo nella carriera di Tati, perchè girato a Tativille, un borgo costruito appositamente per questo film, e perchè girato in 70mm.
    Naturalmente lo scarso successo al botteghino e gli esorbitanti costi affrontati mandarono in rovina l'eroico Tati.
    Costretto a vendere tutti i diritti dei suoi film e in poco piu che miseria.
    Ci mise parecchio a riprendersi.
    Amabile figura nella storia del cinema!
  10. .
    Eh...sfondi porte aperte...
    L'ultimo vero lungometraggio di Tati...
    Poi mi pare ci fu "Il Circo".
    Da sempre sono appassionato del cinema di Tati.
    Passione trasmessami da mia madre, che citava spesso "Le Vacanze di Monsieur Hulot"...
    Quando entrò a casa mia il primo VHS mi dedicai furiosamente alla ricerca dei film di Tati.
    E ci volle un bel pò...niente internet nel 1987!
    Credo di avere tutti i suoi film sia in italiano che in lingua originale.
    Qual'è il tuo preferito?
  11. .
    Wenders un mio vecchio amore.
    Dopo molto tempo sono andato a vedere questo "Perfect days" in un piccolo multisala che somiglia ai vecchi cinema della mia infanzia.
    Film monotono, per precisa scelta.
    Il protagonista, presente in tutte le scene del film, è molto bravo ed è stato giustam premiato.
    Un tuffo nella Tokio di oggi, con gli occhi di un uomo quasi anziano, ancorato alle tradizioni, che ascolta la musica dei suoi tempi in cassetta, ligio al dovere e abitudinario fino all'estremo.
    Un sopravvissuto di altri tempi immerso in un mondo idiota estraniato sradicato....
    Fa il lavoro piu umile: pulisce cessi pubblici.
    Lo fa con dignita e meticolosità.
    Perchè il dovere vien prima di tutto.
    Nelle rare pause scatta foto alle piante con una vecchia tascabile analogica.
    C'è tanta poesia in questo ultima fatica di Wim Wenders...
    E mi è piaciuto.
  12. .
    Ero a vederlo al cinema poco tempo fa..
    Buon film in assoluto, e ottimo per essere un opera prima della brava e bella Cortellesi.
    Bravo anche Mastandrea...
  13. .
    Struggente. commovente, tenero, ambientato nella Francia di Vichy, ben strutturato dal ritmo narrativo equilibrato e un soggetto convincente con un tocco favolistico che non stona.
    Curatissime le ambientazioni e la consulenza tecnica.
    Da vedere e far vedere ai giovani.
  14. .
    Molto molto bene :)
  15. .
    Visto ieri sera.
    Film particolare, curato nei personaggi e nelle ambientazioni.
    Per metà film sembra appartenere a un genere, poi diventa altro...
    Un buon film inglese.
    Grazie per la dritta Duccio.
593 replies since 24/2/2014
.