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Posts written by tunedguy57

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    Appena finito "Gli sdraiati" di Michele Serra.
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    Steve Jobs ci ha detto che il mattone sulla testa nella vita è il segnale che bisogna cambiare e darsi da fare.
    anche se è dura. anche se non ci si sente all'altezza.
    la verità è che l'uomo si sente vivo e con uno scopo nella vita solo quando deve affrontare le difficoltà vere e grandi, apparentemente insormontabili.
    Una sconfitta in questi casi non è una sconfitta.
    Se pensate ad Antonio Meucci, ciò che nella sua vita fu una continua delusione e fregatura, per lui, deve essere stato il sapore di remare contro qualcosa di enorme.
    Qualcosa che lo ha derubato, ingannato, illuso e alla fine irriso.
    Ma ha lottato. La morte lo colse ben prima che i suoi meriti venissero riconosciuti, ma ha lottato.
    E lottare è il senso della vita.
    Dire che il vero eroismo è affrontare la vita quotidiana è una invenzione dei mediocri.
    La vita si affronta "naturalmente", come l'uovo di coccodrillo schiude per diventare la macchina di morte che sarà l'adulto.
    Sta a noi non accontentarsi, e continuare a cercare ciò che si ama, perchè è questo che ci differenzia gli uni dagli altri, e questo necessariamente ha un suo senso.
    Non si sceglie di vivere, ma si può scegliere di morire.
    Ma anche in questo si è imperfetti perchè è così invincibile la spinta alla vita che qualcosa che portiamo scritto dentro noi esseri viventi è forza dello spirito primigenio. E' qualcosa che pur essendo piantato in noi, non è roba nostra.
    E non capire perchè esista la vita, è la dimostrazione di essere esattamente vivi.

    Edited by tunedguy57 - 2/3/2014, 08:48
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    E’ quando ti accorgi che stai entrando come un refolo di bora e la curva è già lì, e avresti già dovuto impostare la traiettoria di ingresso che ti rendi conto che stavolta non ce la farai.
    Allora senza chiudere gli occhi, chiudi la testa e pensi di essere ancora in rettilineo, comprimi il fegato nel costato e tenendo ben dritto ti attacchi ai freni e parte il conto alla rovescia.
    Un tempo brevissimo che si dilata e diventa un eternità.
    L’attimo in più che serve ad entrare all’ultimo momento…all’ultima chiamata alla vita.
    Poi il fegato esplode e riapri la realtà davanti agli occhi e nell’ultimo istante utile per avere le ruote sull’asfalto alzi il piede dal freno e chiudi la curva.
    E’ durissimo lo sterzo….devi tenere duro.
    Senti quello stretto confine tra asfalto ed erba fare già rumore: mezza ruota è già fuori!
    Ma rimane….si…rimane dentro….e un attimo dopo come risucchiato avanti riapri l’acceleratore e ritorni alla vita con un nodo in gola.
    Sei fuori…è andata.
    Potrai ancora comperare un regalino e vedere degli occhi luccicare….arrivare sudato in cima alla collina per guardare giù…avere altri giorni per piangere la noia…andare a trovare l’amico sfortunato in ospedale….sentire il caldo delle coperte avvolgerti nella notte fonda e fredda dell’inverno.
    Ma tutto questo non è che un lampo…un attimo…sei già nel rettifilo prima della prossima curva a novanta, che saprai impostare sulla scorta della paura appena passata.
    Questo: in una curva, tutta la vita….
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    yesse
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    Apro questa sezione con un avviso.....
    Martedì 4 Marzo alle ore 21.10 in prima assoluta su canale 5 verrà trasmesso il film di Sorrentino "La grande bellezza".
    L'associazione ANEC ha protestato per questa decisione che sicuramente sottrae pubblico al film che è ancora in programmazione in varie sale.
    Rimane il fatto che poter vedere questo film per tv, consentirà a molti qualcosa da cui altrimenti sarebbero stati esclusi.
    Quindi saluto questa cosa come molto positiva....fermo restando il fatto che vedere un film al cinema è e rimarrà sempre un esperienza del tutto diversa dalla visione casalinga, per quanto grande possa essere lo schermo di cui si dispone.
    Buona visione!
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    no...
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    non si vede la foto
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    Estensione naturale della radio.......prima un giradischi sopra una radio....poi delle zampe sotto.....poi un registratore a nastro....poi l evoluzione stereofonica....
    La posizione occupata nelle case diceva quale fosse il luogo della socialita....dello svago......
    Ma il suono si espandeva per tutte le stanze......e quella presenza di basse frequenze forse esagerata trovava giustificazione soprattutto negli ascolti da altre stanze.....
    Tutto molto logico e pensato....
    Molto remoto.....come le pinne di un vecchio millecento....o l azzurro della carta da zucchero....o un fiocco nei capelli....o un taschino macchiato dalla stilografica......
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    :B):
594 replies since 24/2/2014
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