Musica psichedelica

Breve ricerca nel mondo della musica psichedelica "alternativa" ai grandi gruppi conosciuti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. edate7
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    988
    Location
    Palermo

    Status
    Offline
    Continuo l'analisi della musica psichedelica con un gruppo ben più conosciuto dei Blues Magoos il cui destino, travolgente nel secondo e terzo album, vide in questi soli tre episodi (altri album furono incisi con formazioni profondamente cambiate rispetto ai primi tre album) l'apice dei Love. Gruppo molto significativo nell'evoluzione della musica psichedelica americana, ebbe il merito di cogliere le ansie e anche le stanchezze del "flower power" tipico di quei tempi. I Love erano capitanati da Arthur Lee, un musicista scomparso nel 2006, triste destino che accomuna tutti i Love originali tranne il batterista del gruppo, Michael Stuart, ormai votato ad una nuova vita come fotografo.
    Gli album fondamentali per farsi un'idea del gruppo sono il secondo, "Da Capo" del 1967, un album molto complesso, che presenta una psichedelia mischiata con jazz o addirittura con melodie barocche anche mediante l'uso di strumenti a fiato e il loro capolavoro "Forever Changes" sempre del 1967 pubblicato nel bel mezzo della stagione dell'amore; ogni brano del disco è però pervaso da forti temi di solitudine, aspetto che faceva un po' specie nel momento di esaltazione collettiva che rappresentavano quegli anni di "peace love and music". In questo disco dei Love si può poi addirittura intravedere, nelle pieghe di una psichedelia oserei dire quasi barrettiana, i primi vagiti di quel movimento e di quella musica che sarebbe esplosa, specie in Inghilterra, sotto il genere "progressive". I Love si scioglieranno ufficialmente nel 1970, ma di fatto erano già evaporati dopo "Forever Changes" del 1967.
    (segue)
     
    .
20 replies since 17/4/2024, 10:54   227 views
  Share  
.