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il_clod
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Vecchia conoscenza
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In sostanza il concetto di base che volevo far passare è "Poni che la tua piastra sia a sufficientemente a posto. Sappi che ci sono dei limiti. Sappi come si chiamano e quali effetti producono. Se stai all'interno di quei limiti registrerai bene." Questo è il setup mentale che devi avere per registrare bene.
Se dobbiamo prendere in esame l'allineamento, servono dime, strumenti di misura, smagnetizzatori e nastri campioni. Ammetto che non avevo in mente questo. E comunque quello che ho scritto serve anche in detto caso.
E secondo me ci sono tante altre cose da sviscerare in altri post: fattore di cresta del segnale (importante quando usi il vu meter) distribuzione statistica dell'energia vs frequenza, (legge empirica dell'ampiezza inversamente proporzionale alla frequenza)... differenza tra VU e peak meter bias, auto-bias e HX PRO preenfasi/deenfasi riduzione del rumore (dolby, dbx, hi-com, telcom, anrs etc)
Se facciamo finta che la piastra sia abbastanza allineata non serve per forza avere strumentazione particolare, basta tenere presente cosa vuole dirci il meter e leggere i dati di targa della cassetta che usiamo.
La spiegazione dei livelli nasce dal fatto che c'è gente che ha un Naka 1000 del '73 e gente che ha un Technics RS-B965 dell'89; l'equalizzazione è cambiata, i livelli di riferimento cambiano, certe cose piano piano devono essere sviscerate. E soprattutto bisogna spiegare perché tra piastra e piastra uno stesso nastro suona diversamente.
Ad esempio i Naka vs il resto del mondo...
Conosco un sacco di gente che temporibus illis inseriva il dolby e metteva il volume di registrazione fino a far vedere +3 fisso ed ogni tanto anche +5 ed era felice perché "si sente forte". Ma erano già i tempi del walkman in metropolitana.
Attendo commenti e confutazioni ad eventuali errori o imprecisioni involontarie
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