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Che tecnica usate per avere un buon setup sul vostro deck e poter
avere un ottima registrazione
Maurizio. -
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Non ce nessuno che ha voglio di svelarci i suoi segreti o la sua tecnica di registrazione....
Non siate timidi :-)))
Maurizio. -
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Sono, ahimè, tornato dalle vacanze (anche se ho ancora qualche giorno di ferie lo passerò in città a sbrigare seccature); non avevo internet, spessissimo non funzionava nemmeno il cellulare... insomma, goduria allo stato puro!
Finito l'OT, per quanto riguarda le tecniche di registrazione... beh, non esiste una tecnica valida in assoluto, specie nel limitato mondo delle cassette o delle bobine amatoriali. Io procedo così:
- se la macchina ha l'autocalibrazione, la prima cosa da fare è tarare la macchina per il nastro da utilizzare; è buona norma "inserire" nel processo di calibrazione anche il riduttore di rumore da utilizzare. La Studer A721, moltissime Akai "top" e probabilmente anche altre che non conosco inseriscono il riduttore di rumore nella sequenza di operazioni che fa il microprocessore dedicato alla autocalibrazione; se la macchina ha la calibrazione manuale, procedo ad una accurata calibrazione di bias ed eq (generalmente il livello non è calibrabile), sempre inserendo il Dolby se la macchina prevede l'inserimento del riduttore di rumore nel suo processo di comparazione.
- calibrato l'insieme macchina-nastro, procedo a cercare di trovare il livello max di registrazione, ponendomi sempre "sotto" di due-tre dB anche in presenza di peak-meter con nastri al cromo o surrogati, uno-due dB con i nastri al ferro e a 0 dB o a +1dB per i metal. E' utile ricordare che le massime prestazioni delle macchine vengono raggiunte al livello di registrazione di -20db rispetto allo "0", livello inutilizzabile nella "vita reale".
- registro qualche minuto di "prova", prima di dare inizio alla registrazione vera e propria. In questo frattempo aumento e diminuisco con criterio il livello di registrazione, per trovare il compromesso ideale usando anche la funzione di "monitor" in commutazione tra tape e source.
- inizio della registrazione vera e propria.
E' tutto qui; è ovvio che in presenza di cassette di buona-ottima qualità queste regolazioni sono semplicissime da ottenere, lo sono meno con nastri di dubbia qualità o molto vecchi.
Buona musica.. -
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Ciao Edilio
Grazie del tuo post....come sempre molto interessante
Maurizio. -
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Maurizio, ho dimenticato di aggiungere che se per caso ti capitassero cassette al FeCr (posizione III), queste sono molto difficilmente gestibili dai registratori con calibrazione automatica, perchè necessitano di bias "normale" ed equalizzazione "cromo". Non avendo delle fessurette di identificazione automatica specifica, sono viste dai registratori come "tipo I"; alcuni riescono a tararle, pur con l'equalizzazione sballata, altri no. Peccato, perchè usati in quei (pochissimi) registratori che hanno il selettore per i nastri di tipo III vanno magnificamente. . -
Fabrizio Ruggeri#55.
User deleted
Che nostalgia, le ferrocromo, ho ancora un paio di sony dell' epoca e suonano magnificamente, a me piacevano di più delle metal.... . -
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Anche a me piacevano molto, hanno un suono naturale e completo. Ne ho sei o sette, da 60 e 90 minuti, della Sony, e una della BASF da 90. Le Sony sono le "vere" FeCr, la BASF non è nè carne nè pesce forse per la peggior qualità dello strato "ferro" rispetto a quello della Sony. . -
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Ciao Edilio
Ti rispondo con un pò di ritardo perchè nel frattempo mi sono divertito a fare delle registrazioni diverse tra loro usando sorgenti differenti.
Ed anche con il nuovo arrivato devo dire che con un po di pratica le cose vanno nettamente meglio...naturalmente seguendo i tuoi consigli.
Maurizio. -
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Grande! I deck a taratura completamente manuale sono una eccellente palestra.... . -
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Buongiorno Edilio
L'oggetto merita veramente di essere messo in condizioni di funzionare al 100% quindi lavoro permettendo spero di
poterlo spedire a ....... nei prossimi giorni.....e chissà una volta rimesso a tutto punto se ci saranno ancora altre
sorprese....
Maurizio. -
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Contaci.... . -
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Ciao Edilio
Lo spero.........
Qui il maestro sei tu....ed io l'umile alunno ....... :-))
Maurizio. -
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Dai, non esageriamo... 
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@edate7
Ciao Edilio
Mi è stato recapitato oggi dal corriere l'ultimo giocattolino rimesso pari al nuovo......revisionato e tarato....
Irriconoscibile da quando l'ho usato ed ascoltato prima della cura....
Purtroppo domani mattina devo partire quindi lo testerò con calma.....forse nel fine
settimana se riesco a rientrare a casa.
Ma se il buongiorno si vede dal mattino mi sa che è veramente dura il confronto
con gli altri in mio possesso.
Ancora una volta il " tecnico " si è superato ed ha fatto un lavoro superlativo....
Complimenti........
Maurizio
Edited by Maurizio_Siena - 22/11/2016, 22:02. -
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La Harman-Kardon ha sempre fatto degli eccellenti registratori a cassette, fin dai modelli HK-1000 e HK-2000. Ha sfruttato la grande tecnologia sviluppata nei suoi amplificatori, e ha implementato la stessa tecnologia nei suoi registratori, denominati ULTRAWIDEBAND LINEAR PHASE CASSETTE DECK; non è una balla, hanno effettivamente una linearità, in banda audio ed oltre, da far invidia ad un ampli (ovviamente mi riferisco alla sola parte elettronica, senza coinvolgere la parte di trasferimento su e da nastro). Il risultato è, almeno per me, stupefacente, nel senso che annovero il CD491 tra i migliori deck a cassette consumer che abbia mai utilizzato (secondo me, se la gioca alla pari con un Naka grosso, e forse gli è pure superiore). Ovviamente parlo di macchine ben tenute e ben tarate; io ho avuto la fortuna di ascoltarlo fin da quando era nuovo, ed era un gran bel sentire.
Provare per credere....
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