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Buona Pasqua a tutti voi! . -
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….da Pasqua a Natale ferromagnetismo in sciopero…...per gelosia ritorno vinile….
tanto se è tornato Lui, il discaccio nero,..c'è posto anche per lo "stereosette"
quanto è bello tornare indietro!!!!
tiz. -
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Rispolverare le vecchie glorie ci fa tornerare indietro a quando ascoltavamo la " musica "....
poi con l'avvento dell'hifi e dell'hi-end abbiamo iniziato ad ascoltare " l'impianto "...
( naturalmente ho generalizzato )
Maurizio. -
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frequentando uno dei tanti mercatini delle pulci che ci sono a Milano e dintorni raramente ho visto un deck esteticamente in buone condizioni offerto a più di 30/40 euro il che significa che per 20 lo si porta a casa; ho provato a vendere un Toshiba Aurex con doppio Adres,perfettamente funzionante a 100 euro trattabili, ma non se lo è filato nessuno.Eppure è un' eccellente macchina che si fa adscoltare volentieri..... . -
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Mah...infatti...non sono cosi convinto che i cassette deck trovino nuove primavere.
Non ancora perlomeno.
Certo il punto piu basso lo hanno toccato gia' anni fa, ma la risalita della china mi pare faticosa.
Il grave problema di queste macchine è che sono sempre state delle rompiballe per l'utente medio.
Ai tempi in cui non c'era alternativa per farsi copie di dischi l'utente sottostava malvolentieri (ma sottostava) alla noia di dover pulire le testine, sostituire le cinghie periodicamente, smagnetizzare, allineare, sostituire la testina.....
Figuriamoci oggi!
Ammalati di pigrizia mentale più ancora che fisica, non ce li vedo gli umani medi ad armeggiare con i succitati problemi pur di avere davanti la "poesia ruotante di un nastro a cassette".
Il fenomeno non può che riguardare una sparuta schiera di appassionati.
Non vedo possibili paragoni col ritorno del vinile.
Innanzitutto il supporto-vinile è sempre stato ben superiore alla cassetta. Eppoi quali grossi problemi può dare un giradischi?
Sostituire la cinghia? Basta cliccare in internet e ti spediscono ( a caro prezzo) il ricambio adattabile che durerà più o meno un cazzo, ma un pò durerà.
La testina? Si trovano...costose ed economiche...la fascia media è asfittica.
L'amico "che sa" lo aiuterà a montarla e "la magia ruotante" è fatta.
La gente vuole vedere questa rotazione!
Il vinile è bello grande e lo vedi girare...poi la magia della puntina..vuoi mettere?
Gli open-reel? Stesso discorso, ma più aristocratico. Le bobinone che girano fanno impressione: piacciono un sacco!
Le cassette? Poverelle...si vede poco attraverso quella finestrella...e anche un bel deck perfettamente restaurato visivamente dà poca soddisfazione all'utente medio.
All'appassionato ne dà sicuramente, ma...quanti deck sono stati venduti? Tantissimi. Troppi per essere assorbiti dal mercato degli appassionati.
Che poi....diciamola tutta, sti appassionati cercano solo certe macchine di certi marchi.
Una Technics economica chi se la fila? Stesse difficoltà di reperimento di ricambi di un deck costoso, ma con la garanzia di avere a restauro finito un risultato comunque mediocre!
Naaaaa....non gliela fa...la cassetta nun gliela fa!
Edited by tunedguy57 - 17/12/2018, 12:54. -
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Concordo con Tunedguy su quasi tutta la linea. Sul fatto che la cassetta non ce la faccia dipende ,secondo me, da cosa si paragona.
Vero è anche che il fascino di un giradischi non ha nulla a che vedere con una finistrine di un deck....com'è altrettanto vero che il deck al contrario del giradischi ha bisogno di molta più manutenzione...ma quando si ha.... un buon deck...una buona registrazione...si possono fare ottimi ascolti...
Il bobinone è un mondo a parte ...
The Gustibus......
Maurizio. -
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Senza contare poi l'obsolescenza dei supporti... . -
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Per me la cassetta ritornerà quando Hitachi Denshi e Tokyo Denki Kagaku Kogyo,
riparteranno a produrre nastri magnetici, prima al CrO2 e poi Metal.
Ma non succederà mai, perchè è solo una moda,
e non è il mondo intero a chiederlo..