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Buongiorno
Se avessi intuito di scatenare un putiferio simile con una semplice domanda
non avrei mai scritto il mio ultimo post...
I'M Sorry
Maurizio. -
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cerchiamo di vedere il lato positivo: anche i putiferi fanno parte della vita di un forum.
questo forum e' di norma assai tranquillo...ogni tanto un po di putiferio ravviva gli animi.
per parte mia ho cercato di tenere un po le briglie...ma poi le passioni prevalgono.
prosit!. -
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Un invito: a me questo sembra un thread molto interessante; è un peccato che abbia assunto una deriva pro o contro qualcuno o qualcosa. Spero che le divergenze di opinioni si ricompongano a dibattere ciò per cui il thread era stato aperto: se era prevedibile o ipotizzabile un ritorno in grande stile della cassetta. Dalla numerosità e dalla qualità degli interventi che si sono succeduti fin qui mi è parso di capire che l'argomento stuzzichi l'interesse di molti. Da semplice appassionato, non possessore delle cassette di Hemiolia ma di un deck pro sì, so abbastanza bene fin dove può essere spinto il media in questione. Mi è bastato comprare ed ascoltare un semplice Revox 2 tracce HS per cogliere le differenze. Basta essere consapevoli dei limiti tecnici, e qui sono d'accordo con Tiro Mancino, di TUTTI i mezzi di registrazione, ognuno nel proprio settore di utilizzo. Ce ne sono alcuni per i quali l'asticella è molto in alto, altri per cui è più in basso. Basta saperlo, senza voler spremere a tutti i costi qualcosa che più di tanto, ed è già tanto considerando le cassette, non può dare. È innegabile che ci siano dei buoni accorgimenti per farle suonare al top, ma ricordiamoci che sempre cassette restano... . -
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@Maurizio-siena
ok nella tua ultima risposta che mi hai dato ho capito cosa intendi e effettivamente non hai tutti i torti.
devo pero' contraddirti al riguardo dei cd test da me usati, quelli che ho io non sono semplici demo ma veri e propri cd con bella musica che proviene proprio dalle case che tu hai menzionato, anche se sono marchiati FOCAL.JM-LAB la musica che vi e' incisa proviene da TELARC, SHEFFIELD LAB, CLARITY, DMP, e CHESKY RECORDS.....
e' inoltre riportato per ogni brano oltre alla casa discografica anche il tipo di incisione, SURROUN SOUND/SPATIALIZER, LIVE STUDIO RECORDING, NATURALLY BALANCED AUDIOPHILE RECORDING, CIRCLE SURROUND, LIVE TO TWO TRACK, PURE DIGITAL, MINIMALIST MIKING TECHNIQUES, HIGH RESOLUTION TECHNOLOGY 128X OVERSAMPLING,......insomma davvero belle incisioni, consigliatissime!!!
Spartaco.. -
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@COWBOY
E' stata dura ma alla fine c'è l'abbiamo fatta... :-)
Per quanto riguarda il cd, e nel caso specifico quello in tuo possesso, non lo conosco e non
l'ho mai sentito quindi non posso parlerne.
Ho avuto modo di asocltare altri cd test, oltre ai miei , e ti assicuro che sono registrazioni
fatte " AD HOC " per far sentire le potenzialità dei loro diffusori e tali registrazioni sono
talmente " tirate " che non c'è alcun paragone con la musica " normale "...
L'esempio lampantre di ciò che ho scritto sopra approposito di cd test è il files che mise
a suo tempo un forumer dove veniva fatta la prova tra una vera esecuzione dal vivo a confronto
con un " MEGA IMPIANTO "....lo stesso files era stato convertito dal cd test
che ho acquiato per la mia solita e mera curiosità...risultato..ascoltato due o tre volte con
amici e dopo messo da una parte in un raccoglitore di cd.
Maurizio
Edited by Maurizio_Siena - 14/12/2016, 20:09. -
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Forse avevo visto giusto !!!
La cassetta starà veramente tornando?
Maurizio. -
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Forse avevo visto giusto !!!
La cassetta starà veramente tornando?
Maurizio
io questo non lo so ma -opinione personale- so per certo d'avere molti nastri su compact cassette che suonano molto più piacevoli all'ascolto degli originali su cd, proprio perché la natura fisica del supporto per assurdo riesce a smussare l'inascoltabilità di certi cd tiratissimi dei primordi.. -
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Per chi cerca nastri, anche al cromo, ho trovato questo sito, dove a quanto ho capito, una piccola fabbrica ha attivato una produzione, affiancandola ad una vendita di materiale "dell'epoca"
https://tapeline.info/v2/index.php. -
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ipotizzo siano per lo più pancake della SKC.
intanto ho trovato questa:
decisamente non è la stessa cosa, ma ormai è roba rara anche questa...
chissà come sarebbe andata se non l'avessero fatta rim-drive.... -
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Mai vista... Cosa è e a che serve? È per un dittafono digitale? . -
valvolaro75.
User deleted
Beh...Questa manca al mio elenco di stranezze. E comunque, lanciamo la crociata per il ritorno anche del floppy disk! Non quello del Commodore, suo fratello anni '70; uguale ma grande come un tovagliolo! ( c'è un robivecchi, a Bologna, che ne ha uno in esposizione, magnifico! ) A parte tutto...Temo che i motivi per cui qualcosa di antico ritorni, se vero che è ricominciata una produzione, siano i medesimi per cui è stata soppiantata: un immediato ritorno commerciale. Si sentiva il bisogno del Dat, vista l'evoluzione che avevano raggiunto i "nastrini"? ( era appena uscito il Dolby S di serie ai tempi del pensionamento ) Ovviamente no. Quantomeno, la mia esperienza personale con il Dat fu pessima: se non formattavi la cassetta, tra un brano e l'altro partivano scariche ammazza-tweeter. se sforavi il livello massimo si ammutoliva la registrazione. Ovviamente no. bisognava vendere la moda del momento. tra gli '80 ed i '90, quando ancora c'era un pubblico più vasto alla ricerca di buon ascolto, ci hanno alesato gli attributi con il digitale che " è perfetto". "Non ha rumore". Come se, fin da allora avessimo ascoltato un fonografo Edison dal citofono. ( perchè, tagliare a fette una grandezza per acquisirla o misurarla è perfezione? Una perfetta approssimazione! ) Considerato poi la fine che ha fatto il Dat et li compari suoi: DCC, Minidisk, cartucce Jaz, dischetti Zip, ( per finire in Mp3? Che conquista! ) mi sorge il sospetto trattarsi dell'ennesima operazione commerciale per i gonzi. O per coloro che, per semplici motivi anagrafici non hanno esperienza con il supporto ed in particolare non possono confrontare le prestazioni con quelle in uso sugli impianti di allora. Se davvero alcuni sono rientrati in produzione, è bene trattarli come, un tempo, si faceva con i produttori principali. Prove, misure, Mil, Mol, Bias massimo, saturazione, resa dinamica secondo il tipo di riduttore di rumore utilizzato. Diversamente si tratterebbe solo dell'ennesimo specchietto per le allodole. Come, una decina di anni fa sono entrate in produzione le fonovalige di lusso, quelle che leggevano gli LP con conversione istantanea in Mp3 e telaio su cui meglio non commentare. La qualità è un'altra cosa. a tal proposito vorrei ricordarvi la levata di scudi che ci fu tra il 1988 ed il'90 quando, l'allora germinale UE , minacciò una gabella del 15% sul nastro vergine d'importazione, ( giapponese, di fatto ) quasi a voler favorire la britannica Maxell che già non se la passava un granchè. La cosa si risolse con l'apertura di fabbriche Sony, Denon, Teac, e sorelle, in paesi UE ed al conseguente abbassamento di qualità delle medesime cassette. ( Sul bobina e pro in genere non ho informazioni ) Dunque, ritengo trattarsi sempre e comunque di operazioni commerciali. a noi appassionati non ci pensa più nessuno dai tempi di Marconi. . -
.Beh...Questa manca al mio elenco di stranezze. E comunque, lanciamo la crociata per il ritorno anche del floppy disk! Non quello del Commodore, suo fratello anni '70; uguale ma grande come un tovagliolo! ( c'è un robivecchi, a Bologna, che ne ha uno in esposizione, magnifico! ) A parte tutto...Temo che i motivi per cui qualcosa di antico ritorni, se vero che è ricominciata una produzione, siano i medesimi per cui è stata soppiantata: un immediato ritorno commerciale. Si sentiva il bisogno del Dat, vista l'evoluzione che avevano raggiunto i "nastrini"? ( era appena uscito il Dolby S di serie ai tempi del pensionamento ) Ovviamente no. Quantomeno, la mia esperienza personale con il Dat fu pessima: se non formattavi la cassetta, tra un brano e l'altro partivano scariche ammazza-tweeter. se sforavi il livello massimo si ammutoliva la registrazione. Ovviamente no. bisognava vendere la moda del momento. tra gli '80 ed i '90, quando ancora c'era un pubblico più vasto alla ricerca di buon ascolto, ci hanno alesato gli attributi con il digitale che " è perfetto". "Non ha rumore". Come se, fin da allora avessimo ascoltato un fonografo Edison dal citofono. ( perchè, tagliare a fette una grandezza per acquisirla o misurarla è perfezione? Una perfetta approssimazione! ) Considerato poi la fine che ha fatto il Dat et li compari suoi: DCC, Minidisk, cartucce Jaz, dischetti Zip, ( per finire in Mp3? Che conquista! ) mi sorge il sospetto trattarsi dell'ennesima operazione commerciale per i gonzi. O per coloro che, per semplici motivi anagrafici non hanno esperienza con il supporto ed in particolare non possono confrontare le prestazioni con quelle in uso sugli impianti di allora. Se davvero alcuni sono rientrati in produzione, è bene trattarli come, un tempo, si faceva con i produttori principali. Prove, misure, Mil, Mol, Bias massimo, saturazione, resa dinamica secondo il tipo di riduttore di rumore utilizzato. Diversamente si tratterebbe solo dell'ennesimo specchietto per le allodole. Come, una decina di anni fa sono entrate in produzione le fonovalige di lusso, quelle che leggevano gli LP con conversione istantanea in Mp3 e telaio su cui meglio non commentare. La qualità è un'altra cosa. a tal proposito vorrei ricordarvi la levata di scudi che ci fu tra il 1988 ed il'90 quando, l'allora germinale UE , minacciò una gabella del 15% sul nastro vergine d'importazione, ( giapponese, di fatto ) quasi a voler favorire la britannica Maxell che già non se la passava un granchè. La cosa si risolse con l'apertura di fabbriche Sony, Denon, Teac, e sorelle, in paesi UE ed al conseguente abbassamento di qualità delle medesime cassette. ( Sul bobina e pro in genere non ho informazioni ) Dunque, ritengo trattarsi sempre e comunque di operazioni commerciali. a noi appassionati non ci pensa più nessuno dai tempi di Marconi.
Ma che DAT avevi? Io ne ho ben quattro, uno consumer e tre pro, e nessuno di questi si è mai comportato così, in qualunque condizione d'uso. Anzi, ti dico la mia: pur essendo in linea generale del tutto d'accordo con te, ritengo il DAT il miglior media digitale a 16bit/44 o 48KHz di tutti i tempi. Suona sempre strepitosamente meglio del miglior cd-player comparabile come costo, ed anche di qualche hi-end.... -
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Questa particolare apprezzabile caratteristica del dat di riuscire a suonare meglio di quanto non ci si aspetterebbe l'ho notata pure io, anche se francamente non so darmene spiegazione . -
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Forse avevo visto giusto !!!
La cassetta starà veramente tornando?
Maurizio
io questo non lo so ma -opinione personale- so per certo d'avere molti nastri su compact cassette che suonano molto più piacevoli all'ascolto degli originali su cd, proprio perché la natura fisica del supporto per assurdo riesce a smussare l'inascoltabilità di certi cd tiratissimi dei primordi.
Anch’io ne avrò 500 e sono tutte registrate ottimamente, almeno quelle registrate da me. Concordo sul fatto che molte suonino meglio dei cd da dove provengono, probabilmente per i motivi che riporti tu.. -
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