Short history of the Receiver

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  1. tunedguy57
     
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    Gli anni 70

    Negli anni 70 il sintoamplificatore avrebbe visto il suo completo sviluppo e conseguente tramonto.
    Avevo nel 1971 quattordici anni e avidamente imparavo a memoria cataloghi e riviste.
    Questo amplificatore contenente una radio stereo mi sembrava semplicemente irraggiungibile.
    Per le mie scarse finanze (scarse? diciamo pure inesistenti) sarebbe stato già tanto comprare un amplificatore da 15 watt.
    Figuriamoci un sintoampli.
    La cifra da spendere per un piccolo ampli da circa 15 watt per canale low price si aggirava sulle centomilalire.
    Per un sintoampli si andava subito al doppio.
    Per questo motivo il sintoampli non è per me legato al magico momento del primo amore in hifi.
    Credo che per molti sia stato così.
    La tipologia del sintoampli è sempre stata quella di un apparecchio comprato per durare sulla mensola del soggiorno....e starvi a lungo.
    Un apparecchio appetibile per gli adulti, non per i giovani.
    I giovani degli anni 70 la radio l'ascoltavano più volentieri portatile.
    Ad ogni modo gli adulti esistevano abbondanti anche in quei primi anni 70 (!!) e la produzione di receiver proseguì copiosa, specialmente indirizzata al mercato USA.
    Va ricordato che in quel Paese un receiver costava assai meno di quanto costasse qui in Italia, dove i prezzi sono sempre stati malvagi e bastardi. Per cui è assai possibile che un ventenne del Campus americano avesse in stanza un receiver invece di un ampli....
    In realtà l'Italia è stato un Paese assai sfigato in tutti i sensi e gli appassionati di hifi hanno dovuto fare i conti a lungo con tasse e balzelli riguardanti le radio e i sintonizzatori ( a scopo protezionistico della nostra industria si diceva...ma quale produzione?? in Italia solo Voxson costruiva sintonizzatori e sintoampli!! Praticamente le norme fiscali di fatto impedirono per anni la diffusione dei sintonizzatori! Paese dimmerda! Ma che amo lo stesso! )
    Quanto alla produzione negli anni 70 si assistette alla famosa gara del più potente, facendo arrivare fino a 180 watt per canale la potenza di certi receiver japan.
    Ecco: questi sono, da sempre e per me, gli apparecchi meno desiderabili della storia dell'hifi.
    Detesto il receiver ultrapotente!!
    Ma lo so...a voi non ve ne può fregàddemeno....
    Sansui e Marantz, Sony, Kenwood e Grundig, furono i nomi che portarono all'estremo la qualità dei receiver negli anni 70.
    Senza dimenticare i fantastici B&O, Tandberg, (veramente ottimi, ma meno diffusi e più cari) e Harman Kardon.....
    Fare graduatorie lo trovo noioso.
    Quanto a qualità assoluta le cose si fanno diverse considerando le sezioni radio e BF.
    Quali sono quelli in cui erano ottime entrambe?
    Sansui, Tandberg, Kenwood e Grundig (sebbene assai meno potenti) .
    Anche Kirksaeter fece ottime cose per non parlare di Saba e Loewe Opta.
    Diciamo che comprando europeo non si sbagliava allora e nemmeno oggi.

    Edited by tunedguy57 - 22/3/2015, 14:05
     
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