La grande sfida tra integrati anni 70

Test comparativi

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  1. tunedguy57
     
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    Qualcosa di Marantz ci sarà....è logico!

    Procediamo la tenzone con il nuovo pretendente:
    Come preannunciato si va in Europa e precisamente con un pezzo abbastanza particolare...non il solito tedesco o inglese...ma svizzero,
    anche se costruito in Germania....
    Gran classico degli impianti hifi "bene" degli anni 70, il Revox A78 è stato un amplificatore abbastanza sfortunato.
    Prima di tutto perchè se uno si comprava Revox di sicuro prendeva un registratore, e poi...ma proprio poi...un amplificatore.
    Non aiutò il fatto che questo amplificatore costava un occhio dalla testa, se confrontato con i suoi diretti concorrenti giapponesi.
    Il progetto veniva da lontano, dal padre...che si chiamava A50.
    Nessuno mai capì perchè si fosse sentita l'esigenza di cambiarne il nome, visto che all'interno l'A50 e l'A78 erano praticam identici.
    Evidentemente si pensò di spingere le vendite adeguando il nome a quello dell'open reel A77.
    Insieme all'A76, il tuner, questa triade era roba per pochi: costava parecchio portarsi a casa questi pezzi europei.
    Senza soffermarmi a tesser lodi per l'A76, celeberrimo e splendido tuner, passiamo a parlare di questo A78.
    Va detto che uno dei motivi dello scarso successo oltre al prezzo è stato il suo suono, arcigno e sparato sulle alte, apparentemente magro sulle basse. Poi...dopo anni di pregiato servizio questo diabolico integrato ha presentato un problema piuttosto grave, che ha afflitto l'intera produzione:
    Quei maledetti condensatori al tantalio bianchi della Frako! Responsabili di continui guasti per la irrefrenabile tendenza suicida che li ha caratterizzati dopo circa venti anni di età.
    Ad uno ad uno partivano tutti, obbligando a liberarsi dell'ampli tutti incazzati, oppure a ricapparlo del tutto, bonificandolo dalla demoniaca presenza di quei piccoli maiali suicidi.
    Cosa che ho fatto già diversi anni fa, stufo di scoprire ad ogni accensione la dipartita dell'ennesimo maialino bianco Frako...
    Insomma....liscio come mamma Revox lo aveva fatto suonava da cani....e la causa era proprio la presenza dei Frako tantalio.
    Poi quei piccoli bastardi si guastavano come gnomi del bosco incantato....
    Uno più uno...ci vuol poco a capire che è un amplificatore che si odia facilmente.
    Personalmente l'ho sempre considerato un mirabile modello costruttivo. Sia meccanico che elettronico (non sto parlando della circuitazione).
    Quando lo ricappai mi resi subito conto che..poverello....lui di suo sarebbe anche stato un amplificatore abbastanza normale, nel senso che non suonava poi male, con degli elettrolitici normali al posto dei tantalio.
    Ma non ci persi molto tempo ad ascoltarlo...cosa che invece ho fatto stavolta. -continua-

    revox-A78.01

    Edited by tunedguy57 - 14/1/2019, 11:15
     
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